LODI
«Finalmente giochiamo a Lodi», aveva detto Pino Marzella alla vigilia dell’esordio in campionato. E finalmente l’Amatori, dopo le amarezze rimediate in Supercoppa e Coppa Italia, vince e convince rifilando un perentorio 4-1 al Breganze. Il tecnico giallorosso è visibilmente soddisfatto: «Abbiamo fatto una grande prestazione davanti al nostro pubblico - attacca -. Non volevamo sbagliare questa partita e alla fine il risultato è stato piuttosto netto. La squadra è stata concentrata e attenta tatticamente mettendo in pratica quello che avevamo stabilito. Non è facile battere questo Breganze che a mio avviso potrà dare del filo da torcere a chiunque nel corso della stagione. Tataranni? Qualcuno tra i nuovi arrivati non ha ancora ben chiaro il mio concetto di squadra. Massimo è un generoso e istintivo, ma a volte va indirizzato. L’ho voluto a Lodi con grande determinazione e sono convinto che da qui a fine stagione avrà modo di dimostrare il suo valore. Joao Pinto? Direi che si è mosso bene, continua a fare grandi progressi. Questa sera ha giocato una decina di minuti di qualità servendo l’assist del 2-0».
Ancora una volta tra i migliori in pista c’è Mariano Velazquez: «Siamo stati bravi a indirizzare la gara sui binari giusti - spiega “MV3” -. Volevamo vincere la prima gara casalinga, dopo qualche risultato che ci aveva lasciato l’amaro in bocca. Il Breganze ha dimostrato di essere una buona squadra e il risultato è il frutto della nostra buona prestazione. Stiamo migliorando continuamente e penso che lavorando seriamente come stiamo facendo potremo lottare per il vertice sino alla fine».
Mimmo Illuzzi ha inaugurato le sue serate al “PalaCastellotti” con una doppietta: «Questa sera era importante il risultato. Al di là dei marcatori era fondamentale una vittoria - chiude l’ex giocatore del Giovinazzo -. Certo segnare una doppietta davanti al nuovo pubblico e alle telecamere della Rai fa sempre un certo effetto. Abbiamo disputato una buona partita contro un Breganze che quest’anno potrà dare fastidio a molti: peccato per il gol subìto nel finale che ha reso meno rotondo il punteggio. I miei gol? Ne dedico uno alla mia famiglia che mi ha permesso di essere qui e uno alla società giallorossa che mi ha voluto portare a Lodi la scorsa estate facendo dei sacrifici».
Con l’esordio vittorioso in campionato è tornato il sereno in casa giallorossa. L’alta pressione adesso si sposta in Europa perché sabato ci sarà subito il debutto in Eurolega.
Mario Raimondi