Marzella questa volta lascia la parola ai suoi giocatori

LODI
Una vittoria così, all’ultimo respiro contro una diretta concorrente come il Viareggio, non ha prezzo. Per questo dopo 50 minuti così in casa Amatori c’è spazio solo per i festeggiamenti e gli abbracci tra un gruppo tornato compatto forse come non mai. Pino Marzella a fine gara preferisce lasciare la parola ai suoi ragazzi: «È giusto che stasera parlino loro, questa vittoria l’hanno cercata e voluta fortemente, sono stati grandi».
E allora a parlare per primo è capitan Matias Platero, autore del gol decisivo a un secondo e nove decimi dalla sirena finale: «Sapevamo che mancava pochissimo alla fine e che avevamo l’ultima palla per provare a vincere la partita - racconta “El Cabezon” -. È un’azione che proviamo spesso in allenamento, abbiamo fatto i movimenti giusti per liberare Mariano al tiro, lui è stato bravissimo a tirare in quel modo e io sono riuscito a deviarla quel tanto che è bastato per spiazzare il portiere. Se avesse tirato più forte non sarei riuscito a toccarla, così invece ho visto Barozzi che andava da una parte e deviandola l’ho messa dall’altra dove non è potuto arrivare».
Il capitano dell’Amatori analizza poi la partita: «Penso che nel primo tempo abbiamo giocato bene, creando tanto e segnando tre gol senza mai rischiare - prosegue Platero -. Nella seconda parte poi abbiamo pensato troppo a mantenere il risultato, abbassando troppo il ritmo invece di aumentarlo per colpirli ancora e chiudere la gara. Alla fine però ci abbiamo sempre creduto e siamo stati premiati: vincere una partita così all’ultimo secondo ci dà ancora più carica in vista della sfida fondamentale di sabato in Eurolega contro il Noia».
Decisivo il gol di Platero, un gol che almeno per metà porta la firma di Mariano Velazquez, ancora una volta tra i migliori: «Questo è l’hockey. Stasera noi abbiamo giocato bene e fatto sempre la partita, loro sono stati fortunati a trovare tre gol su tre tiri da lontano, mentre noi abbiamo avuto tante occasioni sia nel primo che nel secondo tempo - commenta MV3 -. Ci manca ancora quel passettino che ci permette di chiudere le partite quando dobbiamo, ma penso che la squadra abbiamo dimostrato grande carattere. Non siamo ancora al top e per questo adesso conta tantissimo vincere, giocando bene o male non importa, l’importante è vincere e farlo così contro una diretta rivale è un segnale importante. Adesso festeggiamo questa vittoria, poi penseremo a sabato».
«Abbiamo vinto con tanto carattere e un grande cuore - chiosa Massimo Tataranni, autore di una doppietta -. Abbiamo dimostrato di esserci, dopo Giovinazzo siamo un’altra squadra e credo che questa vittoria possa proprio rappresentare la svolta. Abbiamo giocato un gran primo tempo, che potevamo anche finire con un vantaggio maggiore; nel secondo invece abbiamo pensato un po’ troppo a gestire il risultato. Il Viareggio non aveva fatto praticamente nulla, sapevamo che sarebbero rimasti chiusi cercando solo di ripartire in contropiede e poi hanno trovato tre gol solo dalla distanza. Alla fine noi abbiamo messo in pista tutto il cuore che avevamo e la fortuna stavolta ci ha premiato».

Stefano Blanchetti