Marzella non ci ha dormito: «Successe cose inverosimili»

SANT SADURNI' D'ANOIA
Ha il volto tirato di chi non ci ha dormito la notte. Pino Marzella all'indomani della sconfitta patita in Spagna contro il Noia è ancora rammaricato per quanto successo prima e durante la sconfitta subita per 5-3. Il riferimento non è nemmeno troppo velato alla situazione generale di disagio vissuta in Spagna: «Odio pensare queste cose - attacca il tecnico dell’Amatori-. In tutta la mia carriera ho sempre provato a cambiare l'impossibile, ma a volte davvero ti senti con le mani legate. Sono davvero sicuro che se ci fosse stata regolarità non avremmo avuto problemi. Invece è stato difficilissimo spiegare ai ragazzi come comportarsi, è stato difficilissimo "tenere" la partita, è stato difficilissimo reagire dopo la partita».
Il caos prima del fischio d'inizio e qualche decisione arbitrale non sono andati giù al tecnico pugliese: «Sì, il prepartita è stato complicato. A un certo punto mi sono isolato e ho pensato a come riuscire a far girare tutto dalla nostra parte. E credo che la squadra sia uscita dagli spogliatoi, sia nel primo che nel secondo tempo, convinta di riuscire a fare propria la partita. Però sembrava che ogni volta che ci avvicinavamo all'obiettivo c'era qualche intervento arbitrale quantomeno strano. Per esempio Festa che prende una gomitata in faccia nella nostra area e ci danno rigore contro, cose inverosimili. Io però preferisco non parlarne, perché credo sempre che tutto sia possibile».
Comunque ora la situazione si complica parecchio, soprattutto perché il destino non dipende più solo dai giallorossi: «Questa è la cosa che più mi dà fastidio, perché avevamo in mano la situazione. Avevamo preparato la partita nei minimi dettagli, i ragazzi sono stati splendidi. Io comunque sono conscio del fatto che abbiamo raggiunto un equilibrio tecnico, tattico e caratteriale davvero importante. Poi queste cose però ti bloccano e starà a me e a noi riuscire a cercare di dare il massimo un'altra volta. Siamo dall'inizio dell'anno in un mare "forza nove", ma sono allenato e non ho nessun problema ad affrontare anche questa situazione».

Al.Ne.