LODI
Forse non è più la partita dell'anno, ma la sfida tra Amatori e Valdagno, che questa sera (ore 20.45) si affrontano al "PalaCastellotti" per la settima giornata di campionato, ha sempre un fascino particolare. Già, perché con il Viareggio fermo a "zero tituli", lodigiani e vicentini sono gli unici ad aver conquistato un trofeo nella stagione in corso: «Beh, in effetti questo è vero - sottolinea Pino Marzella alla vigilia -: noi abbiamo conquistato la Coppa Italia, il Valdagno ha strappato la Supercoppa al Viareggio, che invece ha fallito tutti e due gli appuntamenti. Di conseguenza si affrontano le due migliori squadre della stagione. Qualcuno pensa che quest'anno per lo scudetto se la giocheranno Amatori e Viareggio, ma io sono convinto che questo Valdagno sarà presente fino alla fine, e resta una autorevole candidata al tricolore».
Dopo un avvio di campionato non entusiasmante, e qualche vicissitudine interna che ha portato al cambio dell'allenatore, il Valdagno sembra infatti aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori: «I biancazzurri martedì hanno vinto su una pista difficile come quella di Breganze, dimostrando di essere in un buon momento - precisa il tecnico dell’Amatori -. Non si vince un derby per caso. Dopo la vittoria in Supercoppa il Valdagno si è un po' disunito e sono riemersi alcuni problemi già affiorati l'anno scorso. Il cambio dell'allenatore forse ha dato una scossa all'ambiente. Le qualità tecniche della squadra non si discutono. In un impianto già vincente sono stati fatti degli inserimenti mirati come Cocco, Nicoletti e Deoro».
E' Marzella, che ha già battuto il Valdagno nel girone di semifinale di Coppa Italia, conosce bene le insidie della sfida di questa sera: «Visto il precedente mi aspetto un Valdagno particolarmente agguerrito: solitamente quando una grande squadra perde una partita in quella successiva cerca subito il riscatto. Dovremo stare molto attenti all'estro di Nicolia, un giocatore sempre imprevedibile, ma anche ai movimenti di Tataranni che in area riesce sempre a trovare lo spunto vincente. Anche Cocco, che ha dato i giusti equilibri tra i reparti, è un giocatore molto temibile. E poi c'è l'esperienza di un giocatore eterno come Rigo. In ogni caso noi abbiamo preparato molto bene la partita e come al solito cercheremo di sviluppare il nostro gioco».
Questa però non è stata una settimana facile per Marzella e i suoi ragazzi, alcuni dei quali sono alle prese con i malanni di stagione: «Abbiamo più di un giocatore influenzato, ma tutti sono stati regolarmente convocati. In particolare Platero ha saltato qualche allenamento, ma date le sue caratteristiche fondamentali per il nostro gioco verrà comunque in panchina. La formazione? Come al solito la deciderò poco prima dell'inizio. In ogni caso - afferma sorridendo Marzella - posso anticipare che non partirà dall'inizio Sanpellegrini».
L'ultimo pensiero del tecnico giallorosso è per la riapertura del "PalaCastellotti" ai tifosi del Valdagno: «Sono felice - chiude -: questo è l'hockey che piace a me, fatto di sana rivalità. Penso che una partita di hockey con la presenza dei tifosi di entrambe le squadre sia tutta un'altra cosa. Ovviamente mi auguro che tutto fili liscio».
Mario Raimondi