Indebolito certo, ma con il Dna dei campioni e un calendario ad hoc per l’occasione. La sfida di cartello che stasera alle ore 21 andrà in scena al “PalaBarsacchi”è sulla carta quella che definirà gli equilibri dell’intero girone: Viareggio e Amatori l’una contro l’altra per provare a dare l’assalto alla finalissima (che si giocherà poi il 20 novembre e l’11 dicembre). I bianconeri di Massimo Mariotti hanno un roster parecchio ridotto rispetto allo scorso anno: via Enrico Mariotti e Nicola Palagi, è arrivato il solo Elia Cinquini (di rientro dal prestito al Sarzana) a dare man forte alla truppa. Dunque sei uomini di qualità con Barozzi in porta protetto da Davide Motaran e Orlandi, Mirko Bertolucci ed Emmanuel Garcia davanti, mentre Alessandro Bertolucci sarà pronto a subentrare.
«È chiaro che ci siamo indeboliti - il commento di Massimo Mariotti alla vigilia del girone di semifinale -, ma lo zoccolo duro è stato confermato, abbiamo un quintetto di altissima qualità e fisicamente stiamo abbastanza bene».
Il tecnico di Grosseto sposta subito la pressione sui giallorossi: «Il favorito per questo concentramento è il Lodi: in estate ha rivoluzionato la squadra con le indicazioni del proprio allenatore, che è uno che l’hockey lo conosce bene. E quindi sarà chiamata a centrare l’obiettivo, anche perché è l’unica delle squadre che partecipano a questo raggruppamento a non avere la “coperta corta”, dunque si potrà permettere di gestire tre partite in due giorni con un discreto ricambio di energie in panchina. Al di là delle rivalità, spiace per il divieto ai tifosi lodigiani di venire a Viareggio: è una sconfitta per tutto l’hockey».
(Aldo Negri)