Mariotti rischia di fare a meno dei due Bertolucci

Quello di sabato potrebbe essere un Viareggio senza Bertolucci. La settimana della finale di Coppa Italia evidentemente non ha portato molta fortuna ai bianconeri che, oltre a non aver conquistato il trofeo, prima della partita hanno perso Mirko Bertolucci per un infortunio piuttosto serio alla spalla, mentre il fratello maggiore Alessandro dopo aver giocato praticamente 50 minuti contro il Valdagno si è bloccato per un risentimento alla schiena. Una situazione dunque delicata in casa Viareggio nei giorni precedenti la partitissima di sabato sera al “PalaCastellotti”.
«Spiace davvero tanto essere in queste condizioni - il commento di Alessandro Bertolucci -. Purtroppo la finale di martedì (Valdagno-Viareggio 5-1, con i vicentini che per la prima volta nella loro storia hanno alzato al cielo il trofeo nazionale, nda) ha lasciato strascichi pesanti nella nostra formazione. Io non credo proprio che riuscirò ad allenarmi nemmeno una sera questa settimana, perché da martedì dopo la partita sono bloccato con la schiena, dunque per sabato dovremo valutare quali saranno le mie condizioni. Mirko invece ha un problema piuttosto serio alla spalla, forse per lui si parla addirittura di un’operazione in artroscopia, ma non è detto. Purtroppo non abbiamo ancora informazioni sicure, quel che è certo è che non è un problema da poco».
Situazione difficilissima di conseguenza anche per mister Massimo Mariotti, al quale la società in estate ha affidato una rosa contata negli uomini a disposizione: a fronte delle partenze di Enrico Mariotti (destinazione Forte dei Marmi) e Nicolia Palagi (che si è ritirato) non è stato registrato nessun nuovo acquisto. In condizioni normali infatti i bianconeri si schierano con il quintetto composto da Barozzi, Orlandi, Davide Motaran, Mirko Bertolucci e Garcia, con Ale Bertolucci pronto a subentrare (pochissimi i minuti concessi fino a questo momento a Elia Cinquini, figlio dell’ex giallorosso Mauro).
«Sapevamo che con una rosa così ridotta avremmo potuto incappare in questo tipo di problemi - chiude Alessandro Bertolucci, classe 1969 -. L’assenza di Mirko non si riflette soltanto nel numero di giocatori a disposizione, ma è molto pesante anche per il nostro gioco. In questo momento logicamente siamo un po’ stanchi perché veniamo da un mese durante il quale abbiamo sempre giocato sia il martedì che il sabato: stanchi fisicamente però, perché mentalmente stiamo bene e continuiamo a essere carichi e motivati. Poi è ovvio che mi sarebbe piaciuto tantissimo giocare la sfida con l’Amatori ad armi pari. Purtroppo credo che non sarà possibile, però non partiremo già battuti, ma venderemo cara la pelle su qualsiasi pista».

(Aldo Negri)