LODI
Gioie e dolori. Potremmo sintetizzare così la serata ligure di Alberto Losi, grande artefice, assieme al bomber Tataranni, del prezioso 2-1 lodigiano in quel di Sarzana. I dolori sono quelli con cui il portierone giallorosso ha dovuto convivere durante la gara, fastidiosa eredità di un piccolo stiramento all'adduttore rimediato in allenamento lunedì sera; un problema che lo ha in parte condizionato, ma che non ne ha intaccato la prestazione. E qui veniamo alle gioie, quelle che grazie a una prova “super” Albertino ha regalato all'Amatori e ai suoi tifosi, blindando una vittoria che, grazie all'inatteso ko del Bassano col Forte, ha permesso ai giallorossi di agganciare il terzo posto. Il giorno dopo Sarzana, Losi si sofferma sull'importanza di questo successo e sull'imminente “spareggio” di domani col Bassano, partendo proprio dalle sue condizioni.
CONTRO IL DOLORE
«Sto abbastanza bene, per fortuna il problema all'adduttore non è troppo serio, anche se non nego che l'altra sera un po' mi ha condizionato - rivela il portiere -. Non ho voluto fare antidolorifici o cose del genere, perchè mi avrebbero sì tolto il dolore, ma avrebbe potuto essere peggio perchè magari non sentendo niente avrei rischiato di peggiorare le cose. In partita ci pensavo e stavo attento a certi movimenti: per fortuna è andato tutto bene».
Losi analizza poi la vittoria sul Sarzana: «Sapevamo che avremmo trovato delle difficoltà, tra la pista particolare e il buon momento di una squadra che, giocando libera mentalmente, avrebbe potuto esprimersi al massimo. Però non pensavo che avremmo fatto così tanta fatica; il Sarzana ha giocato molto bene ed è riuscito spesso a metterci in difficoltà. Questo dà ancora più valore alla nostra vittoria: siamo stati davvero bravi a non mollare mai e a sfruttare bene le occasioni che abbiamo avuto. È stata un successo sofferto, ma ottenuto col piglio della grande squadra: credo sia un segnale importante in vista di domani e soprattutto dei play off».
SPAREGGIO PER IL PODIO
Ora sotto col Bassano e con una partita che sarà a tutti gli effetti una finale: «È certamente la partita decisiva per raggiungere quello che è diventato il nostro obiettivo, ovvero il terzo posto - riprende il numero uno giallorosso guardando al big match del “PalaCastellotti” -. Loro sono una bella squadra che sta facendo molto bene, al di là della sconfitta col Forte, e sarà una gara difficile come lo sono tutte quelle con le grandi squadre - chiosa il 27enne lodigiano -. Noi stiamo bene e veniamo da un buon periodo: penso che, dopo la sconfitta di Valdagno, abbiamo inanellato una serie di prestazioni convincenti che ci hanno permesso di vincere e rimontare giocando un ottimo hockey. In più, ultimamente avvertiamo un ritrovato entusiasmo attorno a noi e questo ci è di grande aiuto. Spero che anche quella di domani sia una bella serata come lo sono state quelle di Forte e Sarzana, con un pubblico caloroso come nelle ultime gare: questo ci aiuterebbe a vincere una partita che potrebbe diventare fondamentale per la nostra stagione».