Lodi-Viareggio, una sfida ricca d'incognite

L’anno scorso finì in tripudio, con Leonardo Sanpellegrini spedito in pista per tirare (e segnare) il gol di una vittoria che lanciava i giallorossi sempre più soli in vetta alla classifica. Ma quello era un Amatori che volava in tutti i sensi, mentre i toscani, dal canto loro, erano inopinabilmente reduci dal calo fisiologico del mondiale argentino.
Ad oggi sono cambiate le carte in tavola (a Lodi) mentre è rimasto tutto immutato, se non peggiorato, a Viareggio.
I giallorossi dopo un inizio balbettante hanno ripreso a vincere sulla pista di Giovinazzo, soffrendo nel convulso finale, dove la traversa colpita da Gimenez ha salvato l’Amatori dalla divisione della posta.
Eppure in Puglia nell’arco dei 50’ il Lodi è apparso decisamente più incisivo rispetto alle negative trasferte francesi con il Saint Omer e del “Dal Lago” di Novara. Ed il Viareggio sabato sera rappresenta l’ideale banco di prova per poter testare i progressi ottenuti contro i biancoverdi.
L’Amatori oltretutto godrà di un triplice vantaggio, giunto involontariamente proprio dalla Toscana: il C.G.C. Viareggio è reduce dalla sconfitta nella finale di Coppa Italia di Valdagno patita martedì scorso, nella quale sono state spese un’infinità di energie psicofisiche, che si aggiungono all’infortunio di Mirko Bertolucci: il bomber viareggino ha un grave problema alla spalla che lo limita e potrebbe anche portarlo ad uno stop prolungato. Una tegola in casa bianconera, che aggrava la “strana” campagna acquisti estiva, che non ha portato grossi rinforzi ad una squadra in là con gli anni, con alcuni giocatori che hanno una stagione in più sulle spalle e un cambio in meno, vista la mancata sostituzione dell’ex capitano Palagi.
Un’occasione d’oro per Marzella ed i suoi uomini, che dovranno ottenere con il Viareggio tre punti fondamentali per iniziare bene un filotto davvero intrigante, che comprende le prossime partite interne con Noia e Valdagno, ovvero due match dall’alta spettacolarità.