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Lodi – Sarzana, serata di grandi portieri in giallorosso


Scritto da Lodinotizieit - Pubblicato il 11/01/2013 - 10:09

Tra le pieghe della sfida di sabato sera tra Amatori Lodi e Sarzana troviamo parecchi spunti d’attualità, da ricercare tra uomini che hanno ccupato ed occupano tutt’oggi un ruolo delicato ed affascinante come quello del portiere. E sono tre i giocatori che hanno fatto e che stanno facendo la storia giallorossa: Alessandro Ricci, Alessandro Cupisti e Alberto Losi, rigorosamente in ordine cronologico.

Al giorno d’oggi l’attualità punta sul numero uno lodigiano. Come ben pubblicizza l’autorevole “Gazzetta dello sport” di mercoledì 9 gennaio, Alberto Losi ha conquistato un piccolo grande record: concludere due partite con uno shootout, più semplicemente, restando lontano dai termini dall’NHL, mantenendo la porta inviolata per due partite e con 114’ d’imbattibilità totali, in un striscia ancora aperta e migliorabile. Mai nessuno riuscì in un’impresa simile: non ce la fece Dalceri (il primo grande portiere giallorosso) e nemmeno Roberto Saccò, fenomeno apprezzato troppo poco per quanto valeva realmente. Non fu in grado di una simile impresa Checco Fontana, portiere del tricolore dell’81, così come Cupisti, che nel campionato 1995 riuscì a subire solo 2 reti in 4 gare: prima l’Amatori vinse 6-0 un derby con l’H.C., poi venne un bellissimo 2-1 contro il Roller, successivamente sconfisse 7-0 il Roller Salerno, prima di battere il Bassano per 7-1. Cupisti, che vestì il giallorosso dal ’93 al ’96 ora siede sulla panchina del Sarzana, fortemente voluto dal Presidente Corona. A stabilire un record d’imbattibilità non riuscì nemmeno Alessandro Ricci, attuale allenatore di Simone Corona e dei portieri rossoneri. Ricci arrivò ad un soffio dallo scudetto con l’Amatori nel 1982-’83, un titolo perso a Vercelli per un clamoroso errore a 53 secondi da quello che poteva essere il tricolore “numero due” della storia lodigiana. E giusto quest’anno si toccano i 30 anni dall’unica vittoria, due generazioni trascorse in un’attesa infinita.

Ed il fato sabato sera farà così ritrovare a Lodi, seduti sulla panchina del Sarzana, gli ultimi due portieri che hanno giocato una finale scudetto con l’Amatori Lodi, Sandro Cupisti ed Alessandro Ricci. Sicuramente i due toscani avranno un occhio di riguardo per Alberto Losi, che nel suo piccolo palmarès vede brillare una Coppa Italia e due premi come miglior portiere italiano. A lui manca ancora la finale scudetto, ma prima o poi riuscirà a conquistarla, sperando in un esito doloroso come quello procurato ai lodigiani da due fenomeni come Martinazzo e Franco Amato. Quella di Losi nella sua Lodi, è ancora una storia tutta da scrivere.

Paolo Virdi

 

Parole chiave: Serie A1, Giornata 11, Lodi, Sarzana,
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