Lodi – Novara, il “classico” per eccellenza

Il fascino resta immutato. Passano gli anni, cambiano gli attori, ma Lodi-Novara non perde i connotati del classico per eccellenza (martedì 5 marzo diretta Raisport, ore 21). Una sfida che negli anni ’80 e della prima metà dei ’90 infiammava le due città, divise da un odio sportivo senza eguali. Prima il Revellino, poi la pista di via Piermarini, furono il palcoscenico di vicende sportive ormai leggendarie, dalle reti Chico Rodriguez all’ultimo secondo, passando per le veroniche di Aldo Belli, dalla notte di “Fort Lodi” alle magie di Franco Amato, un bomber che ha sempre fatto del male ai colori giallorossi. Senza contare le rimonte in Coppa CERS e le trasferte di massa, che portavano alla costituzione anche di treni speciali. Ora i tempi sono cambiati e rispetto ad allora riconosciamo due società differenti, che hanno affrontato diversi problemi (soprattutto di natura economica) ed ora si ritrovano di fronte con obiettivi ben distinti.

I giallorossi devono ritrovare la vittoria, dopo il mezzo stop di Prato, nel quale si sono evidenziati cali soprattutto nella ripresa. È trascorso ormai un mese da quando Bresciani ha preso il posto di Marzella alla guida della squadra e da allora ha il tecnico toscano avuto a disposizione molte pause tra le gare per poter lavorare sul gruppo, che ha comunque mostrato segnali confortanti come l’incredibile pareggio di Oporto. La parola d’ordine da qualche settimana è diventata “tranquillità” e la burrasca sembra essersi placata. Ora si attendono i risultati, dopo una vittoria e tre pareggi di matrice differente. Martedì all’appello mancherà la squalificato Illuzzi, squalificato per due turni dopo l’espulsione rimediata a Prato ma in compenso ci sarà Joao Pinto, di ritorno dalla tournee in Argentina con la nazionale dell’Angola.

Il Novara dal canto suo arriva alla sfida del “Palacastellotti” senza nulla da perdere, reduce da due vittorie con Forte dei marmi e Thiene entrambe per 2-1, segno che il cambio Oviedo-Nicoletti tra i pali e la dipartita di Travasino non ha scombinato una squadra che viaggia a +10 sulla quota d’ingresso play off. Gli azzurri hanno squadra “corta” ma con buone individualità, come Gonzalo Romero, autore fino di 20 reti e di Mario Rodriguez, longilineo difensore argentino da tenere d’occhio per un imminente futuro.

L’ultimo precedente tra Lodi e Novara risale al 20 gennaio 2009 e finì in parità per 2-2: alla rete in apertura di Karam risposero Ariel Romero e Mastropierro, ancora in forza agli azzurri, mentre il pareggio fu raggiunto ancora da Karam a 36 secondi dalla sirena.

Questa gara chiude il 17° turno in un campionato che osserverà il prossimo week end di riposo, nel quale troverà spazio la Nazionale di Massimo Mariotti, che si radunerà giovedì al palazzetto “Dal Lago” di Novara per un mini collegiale di due giorni che si chiuderà venerdì con un’amichevole stellare. Questo è il primo raduno utile in vista del mondiale in Angola che si disputerà dal 20 al 28 settembre e tra i convocati troviamo anche tre lodigiani: il rientrante Losi ed i confermati Illuzzi e Festa. Ma non saranno gli unici presenti, perché nelle fila dell’All Star Italia vedremo all’opera Gigio Bresciani, oltre ai vari Bertolucci, Orlandi, Rigo, Cunegatti, Amato, Crudeli, Tosi ed Enrico Mariotti.