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Lodi, la prima finale è un trionfo: Forte battuto 5-1


Uno strepitoso Català tiene in piedi un Lodi che, dopo tanti errori nella prima frazione, esplode nella ripresa e annichilisce un Forte dei Marmi troppo leggero in attacco. Ora la sfida si sposta a Follonica: sabato 21 c'è già gara-2.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 18/05/2016 - 22:30 - Ultima modifica 06/06/2016 - 16:29

I giocatori del Lodi festeggiati dai tifosi.

Foto Gabriele Baldi

Gara-1 di finale scudetto ha emesso il suo verdetto, parziale ma nettissimo: il Lodi ha stravinto la prima sfida, portandosi in vantaggio nella serie scudetto nel delirio di un PalaCastellotti pieno che più pieno non si può. Forse non se lo aspettavano nemmeno i quasi 2.000 di casa di poter assistere a un successo tanto chiaro dei loro beniamini. Per il Lodi è una ulteriore iniezione di fiducia; per il Forte dei Marmi sale la pressione per una stagione che, come ha dichiarato Bresciani alla vigilia, senza scudetto sarebbe fallimentare.
Il Lodi inizia la partita con Català, Ambrosio, Platero, Illuzzi e Verona; i campioni d'Italia del Forte dei Marmi rispondono con Stagi, Torner, Cancela, Gil e Pagnini
Il primo tempo è un condensato di emozioni. Le azioni pericolose sono troppe per raccontarle una ad una. E' chiarissimo, invece, chi è il massimo protagonista della serata. Adrià Català sfodera una frazione senza pecche, rintuzzando tutti gli attacchi del Forte dei Marmi. Tiri da fuori, penetrazioni, contropiede: non fa differenza per il portiere spagnolo che chiude tutti i varchi.
Il Lodi si fa preferire per intraprendenza, anche se la capacità di costruire azioni da rete non è supportata dalla necessaria freddeza realizzativa; oltre a questo, anche Stagi si fa notare per una lunga serie di interventi risolutori. Inoltre, l'eccessiva foga offensiva si traduce in troppe distrazioni in difesa che i padroni di casa pagano con continui falli di squadra: dopo i primi 6' di gioco, il Lodi è già a quota 6 falli commessi. C'è anche un po' di nervosismo tra le fila giallorosse, in particolare in Ambrosio che si "becca" con un paio di avversari nei primissimi minuti di gara.
Il Lodi trova per primo la rete grazie ad Ambrosio che sende sulla destra, fa credere a tutti di andare dietro porta e invece manda fuori tempo Stagi che non riesce a chiudere alla base del primo palo e viene beffato. Dopo il gol, il Lodi ha cinque minuti di dominio assoluto, con Stagi che tiene a galla una squadra che sembra incapace di reagire. Ci vuole il colpo di un fuoriclasse e quel fuoriclasse ha il nome di Alberto Orlandi che, dal limite sinistro dell'area, infila un fendente al sette che nemmeno il Català di questa sera può parare. Il Forte potrebbe persino andare in vantaggio due minuti dopo, quando il Lodi arriva a 10 falli. Sul dischetto va Pagnini che decide di portare la pallina e viene anticipato netto dal bastone di Català. Il primo tempo finisce 1-1.
Nella ripresa la musica non cambia nell'area del Lodi. L'eroe è sempre Català che ripete la perfezione del primo tempo e demoralizza gli attaccanti versiliesi. De Rinaldis dà anche una registrata al reparto difensivo e le incursioni rossoblù diventano via via sempre più sporadiche e velleitarie. Il Lodi passa subito in vantaggio con il suo capitano Illuzzi che mette in gol al volo su assist di Verona beffando la guardia di Cancela. Come nel primo tempo, dopo il gol il Lodi domina e, proprio come nella prima frazione, spreca occasioni ghiottissime. Al 6' arriva l'unico cartellino blu della partita; è per Cancela che fa cadere Illuzzi agganciandone nettamente il pattino. Ambrosio tenta il numero sulla punizione, ma la sua conclusione va fuori di poco. Sul finire del conseguente powerplay, il Lodi allunga: Verona alza e schiaccia in porta, la pallina finisce prima sulla traversa, poi sulle mani di Torneri e quindi in rete. Il doppio vantaggio consente al Lodi di controllare con più calma in difesa, anche se la squadra lombarda sembra essere costruita per attaccare. Mentre Català continua a parare imperterrito, Illuzzi colpisce la base del palo. A 4' dalla fine arriva il gol che suggella la partita. Platero fa tutto da solo: intercetta un passaggio di Gil, lo lascia sul posto con uno scatto fulmineo, mette a sedere il portiere e infila al sette: un capolavoro. Il Lodi potrebbe addirittura allungare, ma Illuzzi sbaglia la punizione per il 10' del Forte dei Marmi. A 14" dalla sirena, mentre il pubblico già fa festa, Ambrosio alza e schiaccia in porta il passaggio di Illuzzi.
La prima è nettamente del Lodi, ma nelle serie di finale ogni partita fa storia a sè. Sabato 21 si va a Follonica per gara-2 e gara-3 (martedì 24) perchè il PalaForte è squalificato. Per i rossoblù l'imperativo è vincere per riportare in equilibrio la serie, ma contro questo Lodi non sarà per niente facile.

Parole chiave: Serie A1, Play Off scudetto, Finale, Gara 1, Lodi,
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