Avversario dei giallorossi è l’ambizioso Porto allenato da To Neves, favorito per la vittoria finale della coppa. La formazione portoghese annovera tra le sue fila campioni del calibro di Barreiros (vincitore lo scorso anno con la maglia del Liceo La Coruna), Vitor Hugo (l’anno scorso vestì la maglia dell’Oliveirense, squadra che eliminò lo stesso Porto nel girone di qualificazione), Reinaldo Ventura, Bosch, Tiago Santos, Nunes, Jorge Silva, Pedro Moreira.
La partita inizia con ritmi serrati, entrambe le squadre cercano di espugnare la porta avversaria. Ci prova Illuzzi al secondo minuto, seguito da Barreiros al quarto e Reinaldo Ventura un minuto più tardi. L’occasione più ghiotta per entrambe le compagini arriva al settimo minuto dove viene assegnato un rigore per parte, dapprima ci provano i lodigiani con Velazquez e poi i lusitani con Reinaldo Ventura ma i portieri sono delle vere e proprie saracinesche. Nei minuti seguenti altri tentativi ad opera di Barreiros e Festa, ma il tiro più pericoloso per i portoghesi avviene al quindicesimo con Barreiros che sfiora il gol impegnando Losi in una parata strepitosa. La lotta in pista continua, al diciassettesimo è il turno di Tataranni che costringe il portiere avversario Bosch agli straordinari, al ventunesimo il Porto ha una grande occasione per passare in vantaggio ma colpisce il palo. Il primo tempo finisce a reti inviolate, ma sarà poi il secondo tempo a riservare mille sorprese. Si inizia con il vantaggio giallorosso al primo minuto firmato da Tataranni che realizza una punizione di prima. I portoghesi ci provano al quinto con il solito Barreiros, ma quattro minuti più tardi è lo stesso giocatore a firmare il pareggio, grazie alla realizzazione della punizione di prima comminata per il raggiungimento dei dieci falli della formazione lodigiana. Platero sfiora il vantaggio all’undicesimo, seguito due minuti più tardi da Barreiros. Al ventesimo i portoghesi commettono il decimo fallo e per i lodigiani arriva una punizione di prima, ma Tataranni non riesce a sfruttare l’occasione. Per la legge del gol sbagliato-gol subito un minuto più tardi la formazione lodigiana viene punita da Tiago Losna che infila la pallina alle spalle di Losi, portandosi così in vantaggio 2-1. I lodigiani subiscono la superiorità dei giocatori portoghesi che dilagano al ventiduesimo con Jorge Silva e al ventiquattresimo con Barreiros. I lodigiani poco dopo accorciano le distanze con un bel tiro di Tataranni che firma la doppietta cercando una rimonta, oramai troppo tardiva. Il match finisce 4-2 per i portoghesi.
Grandi protagonisti, soprattutto del primo tempo, sono i portieri, impegnati in parate spettacolari in una gara ad alto livello, intervistato ai nostri microfoni Losi (portiere inossidabile) commenta: “La partita dura due tempi, bisogna lottare fino all’ultimo minuto perché alla fine vince chi butta dentro la pallina. La strada è ancora lunga, nonostante il risultato sono ottimista, bisogna esserlo, abbiamo tenuto testa ad una squadra forse tra le più grandi d’Europa. Loro sono in una forma fisica un po’ più avanti avendo iniziato prima di noi il campionato. In ottica anche del ritorno ovunque si giochi (Portogallo, Spagna, Francia) le partite sono tutte difficili. Se penso che siamo il Lodi e quindi giochiamo noi e facciamo la nostra partita sinceramente non mi importa dove gioco e contro chi gioco, ce la possiamo fare. L’importante è lottare e vincere”.