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Lodi e Vic danno spettacolo, ma solo i lombardi vanno ai quarti


L'Amatori Lodi con una prestazione superba schianta il Vic 6-3 e si qualifica per i quarti di finale, dove incontrerà l’Oliveirense di Jordi Bargallò e Jepi Selva.

Scritto da Paolo Virdi - Pubblicato il 19/02/2017 - 08:12 - Ultima modifica 24/02/2017 - 08:27

Una fase di Lodi-Vic.

Foto Roberta Mirabile

La gara giocata dagli uomini di Nuno Resende rasenta la perfezione: sfruttando una condizione fisica strepitosa, leggono a meraviglia ogni situazione, mostrando una notevole solidità mentale, reagendo alla grande anche allo svantaggio iniziale di 0-2. Perché il Vic di Pujalte non era sceso a Lodi per tenere il risultato e vantava un ruolino di marcia impressionante: dopo due sconfitte iniziali in Ok Liga ha inanellato una striscia d’imbattibilità ferma a quota 17, battendo tra le altre Barcellona e Reus a domicilio. Inoltre non ha mai subito più di 4 reti in un singolo incontro, giocandosela ad armi pari anche in casa del Benfica (sconfitta 3-2).
Così la compagine catalana ha provato a fare la gara, trovandosi al 10’ in vantaggio per 0-2, prima grazie a Rodriguez, abile a sfruttare un errore di alleggerimento di Verona, poi con l’ex Blaugrana Mia Ordeig, che da comprovato chirurgico cecchino, ha battuto Català con una staffilata all’incrocio.
Sotto di due reti, che di fatto erano tre, perché ai Vigatans sarebbe andato bene anche il pareggio, i giallorossi hanno ricominciato a macinare gioco, scoprendosi giusto il necessario per aumentare i giri di un incontro che andava in qualche modo recuperato.
A cambiare il volto alla serata ci pensava la premiata ditta Cocco – Ambrosio, con il perfetto assist del veneto e il preciso taglio dell’italoargentino, che bucava Camps da due metri.
Il Lodi prendeva coraggio e prima dell’intervallo pareggiava grazie ad Ambrosio, che con un’invenzione da dietro porta firmava il 2-2.
L' inizio di ripresa era timido, così ci pensava Illuzzi al 6' a piazzare una pallina velenosa che Ambrosio infilava rasoterra, complice anche il velo di Maremmani. Per il numero 5 giallorosso si tratta della rete numero 14 in Eurolega, che lo mantiene in cima alla classifica marcatori.
Il Vic si trova per la prima volta in affanno, offrendo il fianco ad un Lodi compatto, che sente l’odore del sangue e azzanna la preda con Illuzzi, il cui potente rovescio, scagliato al termine di una progressione centrale, non lascia scampo a Camps (15').
La rete del 4-2 spiana la strada all’Amatori e l’ennesima giocata di un Giulio Cocco a tratti incontenibile porta la firma sulla quinta rete.
Il fenomeno di Breganze prima con una finta magistrale induce Rodriguez al fallo da espulsione, poi si presenta sul dischetto, ubriaca di finte il bravo Camps e mette dentro il gol che di fatto chiude l’incontro.
Pujalte prova una reazione rinunciando ai senatori Rodriguez e Bancells, ma non a Ordeig, e punta sui giovani Casas e Llorca, con quest’ultimo abile a trovare la deviazione vincente del 5-3. Negativa la prestazione di Burgaya, apparso in ombra e in perenne difficoltà contro il mastino Platero. I minuti sul tabellone però diminuiscono, mentre il led dei falli di squadra ospite tocca la fatidica quota 10. Manco a dirlo sul dischetto si presenta Giulio Cocco, che con un sublime alza e schiaccia manda in visibilio i 1.400 del Palacastellotti, che lo ripagano con una meritata standing ovation.
Con questo meritato successo il Lodi ottiene la qualificazione ai quarti di Eurolega e manda l’ennesimo segnale di forza in vista della Final8 di Coppa Italia del prossimo week end.

Amatori Wasken Lodi - C.P. Vic 6-3 (2-2)
Reti: 10'Rodriguez, 12' Ordeig, 17' e 22' Ambrosio; S.T. 11' Ambrosio, 15' Illuzzi, 17' Cocco (Pun) ,21' Llorca, 22' Cocco.

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Parole chiave: Coppe Europee, Eurolega, Lodi, Vic,
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