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Liceo-Amatori? Non a La Coruña


Il club giallorosso, che ha già pagato voli e albergo, scopre con stupore la novità ma per ora non commenta. A nove giorni dal via non si sa se la sfida del 9 novembre verrà giocata, ma c'è un clamoroso sviluppo: il vicepresidente del Cerh Ariatti ieri ha rivelato che il "Riazor" è squalificato.

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 31/10/2013 - 09:06

LODI
Altro “euro colpo di scena”. Anche se il Liceo prenderà parte all'Eurolega, l’Amatori non giocherà a La Coruña il 9 novembre. In attesa di scoprire se la formazione galiziana sarà o meno ai nastri di partenza della massima competizione continentale che scatterà tra soli nove giorni, ecco arrivare ieri in via per così dire semiufficiale la notizia che in ogni caso i lodigiani non giocheranno a La Coruña, dato che sul “Riazor” pende una squalifica per fatti riguardanti la scorsa stagione. Ad annunciarlo, in attesa che venga emesso dal solerte Cerh il comunicato ufficiale in merito, è il vicepresidente del comitato europeo dell’hockey su pista Cesare Ariatti che, interpellato nuovamente sulla questione Liceo, rivela: «Sulla vicenda Liceo saprete tutto quando uscirà la comunicazione ufficiale che emetterà direttamente il presidente del Cerh, prima di allora tutto quello che viene detto o scritto lascia il tempo che trova tuona Ariatti -. L'unica cosa certa e sicura è che la pista del Liceo, come quella del Braga, è squalificata: di conseguenza Liceo-Amatori non si giocherà comunque a La Coruña, questo è poco ma sicuro. Anche in questo caso quando uscirà il comunicato in merito si saprà quale sarà eventualmente il campo neutro, ma è certo che non si giocherà a La Coruna».

VICENDA GROTTESCA
Clamoroso, assurdo e incredibile. L'ennesimo capitolo a dir poco grottesco regalato da questa “governance” dell'hockey su pista che sembra fare di tutto per ridicolizzare uno sport che nonostante tutto in alcune piazze, e Lodi è una di quelle, continua ad avere un fascino e un seguito tranquillamente paragonabili a quello di sport ben più nobili. Ma come è possibile che a soli nove giorni dall'inizio della più importante manifestazione europea per club ancora non si sappia, e non sia stato comunicato ufficialmente nemmeno alle società, se ci sarà o meno una partita e, nel caso, dove si giocherà questa partita? L’Amatori da oltre un mese ha prenotato voli, hotel e quant'altro per la trasferta di La Coruña del 9 novembre e ad oggi potrebbe ritrovarsi a non dover andare in Galizia o persino doversi spostare in altra sede per disputare la partita d’esordio nell’Eurolega 2013/2014. Se poi, come precisa ancora Ariatti, il Cerh non è così sprovveduto da far prenotare
a una società un viaggio a La Coruña per poi mandarla a giocare a Lisbona, viene naturale chiedersi quale mai potrebbe essere l'eventuale campo neutro e soprattutto quando, di comodo, la società lodigiana dovrebbe essere informata di tale eventualità? Tutte domande legittime, evidentemente solo per chi segue questo sport e non per chi lo dirige.

CITTERIO TACE
Nel frattempo l'Amatori aspetta notizie e, a livello ufficiale, preferisce non rilasciare dichiarazioni, in attesa di comunicazioni del Cerh che facciano chiarezza sulla vicenda Liceo. Il direttore generale giallorosso Roberto Citterio si limita a dire: «Per quanto ne sappiamo oggi, noi il 9 novembre andiamo a La Coruña; quando usciranno comunicazioni ufficiali prenderemo atto di ciò che verrà scritto e valuteremo il da farsi». Dietro a queste dichiarazioni di rito però è facile captare un comprensibile e naturale malumore per la piega che sta prendendo la vicenda. Una vicenda a metà tra il comico e l'assurdo di cui ancora non si conosce il finale. Intanto tra nove giorni l'Eurolega comincia...

Parole chiave: Coppe Europee, Eurolega, Lodi,
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