Le squadre di A1 dettano legge e vincono

L'ultimo sabato hockeystico prima della sosta pasquale ha confermato le gerarchie segnando un punto a favore delle squadre di serie A1 nei confronti di quelle di serie A2.
Il primo verdetto dei preliminari di play off è a favore del Vercelli che, dopo la scialba prova di giovedì scorso, ribalta in scioltezza il risultato e conquista l'accesso al tabellone scudetto dove troverà di fronte i campioni d'Italia in carica del Follonica. La squadra piemontese è apparsa trasformata rispetto al match di andata, grazie in particolare ad un Puzzella perfetto nella difesa dei pali e ad un gioco decisamente più organizzato. Dopo nemmeno 10 minuti di gioco i gialloverdi avevano già rimesso le cose a posto e hanno poi segnato le reti decisive subendo il timido ritorno dei veneti soltanto a metà ripresa. L'avventura del Vercelli prosegue mentre il Roller Bassano conclude qui una stagione comunque trionfale e per nulla scalfita da questa eliminazione.
Anche il Roller Salerno conquista un successo prezioso. Impegnata sulla pista del neopromosso Molfetta, la squadra di di Massimo Giudice si impone per 3-2, ma non riesce a chiudere definitivamente il discorso promozione. Dopo un primo tempo chiuso a reti inviolate, il Salerno accelera e trova con Festa e con la doppietta di Dantas le reti che potrebbero sancire la virtuale qualificazione, mettendo la gara di ritorno al riparo da eventuali sorprese. Nei cinque minuti finali, però, il Molfetta, sospinto da un pubblico numeroso e festante, recupera due delle tre reti di vantaggio. Il risultato finale lascia al Salerno i favori del pronostico, ma la gara di ritorno (diretta su Raisport Satellite martedì sera alle 20.45) non è affatto scontata.
Nei play out salvezza si è disputata una sola partita che ha visto il successo del Modena sul Castiglione per 7-1. Il risultato non deve trarre in inganno perchè si è trattato di una gara molto equilibrata a l'esito della serie (che si gioca al meglio dei tre incontri e in cui non conta la differenza reti) è ancora tutto da scrivere. Il Modena ha giocato la solita partita tutta polmoni e cuore, sospinto da un pubblico insolitamente numeroso. Il Castiglione ha pagato la propria eccessiva dipendenza dai capricci di Marcello Martelli, autentico trascinatore del gioco maremmano e spina nel fianco della difesa gialloblù, ma eccessivamente irruento nel contrasto sugli avversari e smaccatamente plateale nelle cadute e nelle proteste. Un comportamento che gli è costato il cartellino blu già nel corso del primo tempo da parte della coppia Carmagnola-Da Prato e che ha costretto mister Aloisi a toglierlo dalla pista ad inizio ripresa per evitare un'espulsione definitiva che appariva inevitabile.
L'uscita di Martelli ha notevolmente ridotto le capacità del Castiglione e lasciato sostanziale via libera ad un Modena cinico, trascinato dai tre cileni Jara, Jimenez e Martinez e protetto in porta da un Marco Colombini da nazionale. A Castiglione, sabato 22 aprile, sarà un match tutto da giocare.