Le pagelle dei giallorossi

DAL MONTE M. 6,5
L'"Uomo Dal Monte" non trema nemmeno nella tana dei campioni d'Italia, anzi conferma di essere una certezza e non più una sorpresa. Arriva sempre bene fin dove è umanamente possibile, neutralizzando anche un tiro a uno a Tataranni e sventando da campioncino un paio di situazioni ravvicinate quasi a botta sicura. Nella prima parte è ben supportato dalla squadra, tanto che il primo intervento lo compie dopo otto minuti; nella seconda ci mette parecchio del suo per tenere a galla i compagni nel momento di difficoltà. Garanzia.
ILLUZZI 7
Potrebbe tranquillamente vestire la maglia col tricolore sul petto. Uomo ovunque, sbroglia situazioni critiche in difesa, fa muro davanti a Dal Monte ed è sempre lui a far ripartire il contropiede. Realizza l'eurogol del provvisorio pareggio con uno spettacolare coast to coast a tutta "manetta" dopo aver intercettato palla nella propria area e aver aggirato un certo Nicolia giocando di sponda con la balaustra. Nella ripresa la stanchezza lo attanaglia, ma ha ancora energie per servire un assist geniale a Platero e spingere i suoi verso una rimonta solo sfiorata. Musica e magia.
PLATERO F. 7
A casa del "fratellone" Matias fa vedere di non essere tanto da meno. Ringhia addosso a Nicolia braccandolo a tutta pista con la sfrontatezza di chi non teme rivali: e lo limita per quasi tutta la gara, tanto che, per segnare, il fenomeno deve fare una giocata da... fenomeno. All'inizio è talmente preoccupato di non perderselo di vista che a volte si perde qualche pallina, nella ripresa rimedia un più che discutibile blu, ma come nulla fosse rientra e trascina i suoi nel finale, realizzando il 2-4 e generando la terza rete. Mastino imperiale.
BRUSA 5
Ancora non ci siamo. Sempre troppo timido, quasi impaurito, non riesce ancora a lasciare il segno in questa squadra. Primo tempo positivo come il resto dei compagni: spicca soprattutto per una generosa fase difensiva in cui si frappone bene ai frombolieri valdagnesi, recuperando diverse palline quasi da ultimo uomo. Peccato però che sembra essersi dimenticato la fase offensiva, quella che, da attaccante, dovrebbe venirgli più naturale. Solo un paio di tiri controllati da Gnata, per il resto un secondo tempo molle e con troppe sbavature e gli ultimi otto minuti in panca. Smarrito.
DE RINALDIS 5,5
Gara con tanta lotta, corsa e sacrificio, ma pochi sussulti in zona gol. Equilibrato per tutto il primo tempo, nel quale contribuisce all'ottima difesa lodigiana e scalda due volte Gnata con conclusioni di prima intenzione da posizione defilata; ripresa invece anonima, senza creare pericoli, girando al largo e finendo facilmente controllato dai veneti.
DAL MONTE F. 6,5
Il ragazzino di Bassano sente aria di derby e, nonostante di fronte ci siano i campioni d'Italia, entra subito bene in partita con la grinta e la verve di chi vuole spaccare il mondo. Lo si nota già nel finale di primo tempo, lo si certifica negli ultimi minuti, quando prima chiama Gnata al grande intervento, quindi devia in porta il tiro di Platero per il 4-3 e infine a pochi secondi dalla sirena centra un palo esterno che avrebbe potuto valere un pareggio a dir poco clamoroso. Peperino
CURTI s.v.
Meno di sei minuti in cui tocca due palline prima di uscire per le conseguenze di uno scontro con Nicolia.

Stefano Blanchetti