NOVARA
La sconfitta di sabato scorso con Trissino ha lasciato il segno in casa Hockey Novara Asd. Come già annunciato nel corso dell’acceso post partita, il tecnico azzurro Erasmo Marcon ha rassegnato le sue dimissioni inderogabili, sollevandosi dall’incarico di allenatore della squadra e regalando, alla stagione del team, l’ennesimo colpo di scena.
Lo storico allenatore novarese, ha preso questa decisione in seguito a problemi interni che avevano reso insostenibile la continuazione del rapporto. Se ne va uno dei personaggi storici di questo sport e di questa società (Marcon fu tra i fondatori del Roller che la scorsa estate è confluito nel neonato Hockey Novara Asd): «Ringrazio di cuore la dirigenza – ha ribadito con un po’ di emozione – mi ha fatto molto piacere sentire la loro fiducia e la loro insistenza nel volermi trattenere, purtroppo però ho preso questa decisione e la porterò fino in fondo».
Cambi di presidenti, dirigenti, giocatori, e per finire anche l’allenatore, in una stagione a dir poco travagliata. La squadra è comunque riuscita a portare a termine l’obiettivo salvezza e magari chissà, anche la partecipazione ai playoff sembra essere alla portata.
Marcon ha la soluzione adatta per far si che il suo lavoro non vada perso: «Ho già parlato con Mario Ferrari, mio allievo da molti anni, credo che lui sia la persona adatta a sostituirmi in queste ultime partite. Bisognerà tenere unita la squadra e ricominciare a giocare con gioia. Mi fido di lui, sarà una vetrina importante per mettersi alla prova in un campionato professionistico, dopo tanti anni di settore giovanile».
Erasmo Marcon, lascia la squadra in settima posizione e con un calendario piuttosto favorevole: «Basterà stringere i denti e cercare di giocare divertendosi – ha continuato –. Perché lascio ora? Quando la tua passione, la tua vita, il tuo sport, inizia a non essere più un divertimento, c’è il bisogno di fermarsi e riflettere. Voglio ringraziare di cuore la società per l’appoggio dimostrato, ma per il bene di questi colori, di questa maglia, sono pronto a fare di tutto: anche a farmi da parte».
Pasquale Bono