La volata finale del Breganze inizia da Sarzana, obiettivo i tre punti

Terz’ultima di campionato, e Breganze di scena a Sarzana. Una pista dal fondo non facile, dove più d’uno ha trovato difficoltà. Ma i rossoneri di Fausto Pozzan appaiono lanciati, dopo il netto successo interno sul Follonica prima di Pasqua e vogliono ribadire lo stato di forma. Ne parla Giulio Cocco, il talento diciannovenne del Breganze destinato la stagione prossima, a quanto pare, a traferirsi al Lodi, lasciando una scia di rimpianti tra i tifosi rossoneri. Il nazionale Under 23 (al quale non si possono bloccare le ambizioni, secondo la sana logica dei responsabili breganzesi), ha fatto molto bene alla recente Coppa Latina svoltasi la settimana di Pasqua a Follonica, dove ha giocato da capitano, ha segnato parecchi gol ed ha guidato i compagni azzurri ad un onorevolissimo secondo posto dietro sua maestà il Portogallo. Ha brillato con l’altro talento di Breganze, in prestito al Centemero Monza, Francesco Compagno, anch’egli autore di una mezza dozzina di marcature di qualità nella breve ma selettiva manifestazione, ormai “un classico” per i primi della… classe in Europa. Sulla trasferta a Sarzana, Giulio Cocco esprime fiducia: “Vi scendiamo per fare la nostra partita, cioè per vincere – dice subito – pur se non dobbiamo sottovalutare l’avversaria in sé e il fattore campo”. Gli si fa presente che poi, prima della chiusura della regular season, il Faizanè Lanaro dovrà giocare a Valdagno e quindi in casa contro il Lodi… “Anche qui non abbiamo alternative: se vogliamo piazzarci bene nella griglia di partenza dei play off – osserva Giulio Cocco – dovremo puntare al successo pieno. Credo che abbiamo le possibilità per farlo, nonostante le avversarie contro di noi punteranno a dare tutto, ormai ci siamo abituati”. Il Giulio nazionale dimostra molta sicurezza di sé, tipica dei campioni. Ed interpreta, nel contempo, le chiare aspirazioni dei tifosi che sognano un finale di stagione scoppiettante. Gli fa eco il presidente della società, Antonello Turle, che conferma: “Se vogliamo finire almeno secondi serve vincere tutte e tre le gare che restano. Anche a parità di punti, siamo noi davanti al Matera, per differenza reti”. Gli stessi lucani sembrano non avere, del pari, un calendario proibitivo. Ma la prudenza, per tutti, è d’obbligo.