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La Villa d'Oro risorge a Firenze


Con una rete a un minuto dalla fine la squadra rossonera centra una vittoria che ridà ossigeno ad una classifica che si era fatta preoccupante. Buona prestazione di tutta la squadra, ma una menzione particolare la meritano Mattia Carboni e Samuele De Pietri, decisivi nel convulso ed emozionante finale di gara.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 15/01/2006
Con il cuore, con i denti, ma soprattutto grazie ad una prova di un buon livello costante, permettono alla DS&M Villa D’oro Modena di espugnare Firenze (5 – 6 il risultato finale) e di compiere un balzo in avanti in classifica.
La Villa, che si è presentata in Toscana priva dell’acciaccato Brugiotti (lo stesso in tribuna a tifare per i compagni) e con grosse novità sul piano tattico, ha fatto capire fin dai primi minuti che credeva nei propri, nuovi, mezzi, ed ha messo subito in pratica un gioco che ha creato delle difficoltà alla sorpresa formazione allenata dallo squalificato Alberto Lodi.
In Pista, oltre a Golinelli fra i pali, si è visto Carboni giocare come ultimo uomo a protezione della porta, De Pietri e Maugeri laterali e Scutece schierato come punta, il quale, potendo sfruttare l’atteggiamento tattico che più gli è congeniale, ha finalmente sfoderato una prestazione maiuscola.
Proprio di Stefano Scutece la rete del primo vantaggio dei Modenesi sul due a uno poco più di un minuto dopo la rete del pareggio siglata da Maugeri.
Bravissimo anche Selmi che grazie alla sua duttilità ha permesso a tutti i suoi compagni di prendere fiato senza mai far scendere il livello della propria squadra.
Con gran franchezza va detto che è veramente impossibile scegliere un nome per indicare il migliore dei Rossoneri però, crediamo, che una menzione particolare per Samuele De Pietri e Mattia Carboni gli spetti di diritto, in quanto hanno dato veramente tutto (non solo perché hanno siglato due reti a testa) senza risparmiarsi.
Bellissimo vederli correre verso la panchina con la faccia di chi l’aveva fatta grossa quando, Carboni, al minuto 21,23 del secondo tempo siglava la rete del quattro a Cinque e De Pietri (auguri per il ventiquattresimo compleanno festeggiato proprio ieri), a poco più di un minuto dal termine infilava la rete del definitivo vantaggio.
Il Fatto che la squadra Viola sia passata in vantaggio per prima non deve trarre in inganno poichè la rete di Tajlor è arrivata solo grazie ad un’incertezza difensiva.
La partita ha lasciato con il fiato sospeso per tutto il suo svolgimento siccome anche i Viola si sono spesso resi pericolosi.
L’altalena delle reti (anche dei rigori e punizioni di prima tutti sbagliati dalle due squadre, tra l’altro Molina a meno di tre minuti dal termine), con le squadre a scambiarsi continuamente il vantaggio della gara (al termine del primo tempo era la Fiorentina in vantaggio 3 – 2), permette di definire la partita con il classico “al cardiopalma”).
Ora la Villa guarda al futuro con rinnovato ottimismo, conscia del fatto che la presenza di Cesare Baiardi vicino alla squadra abbia, perlomeno per quello che si è visto ieri, rigenerato un ambiente che si trovava con il morale a terra.
Martedì la Villa riposa e questo gli permettere di affinare al meglio le proprie trasformazioni in vista della partita che sabato prossimo la vede contrapposta al Thiene, alle ore 20,45, al palazzetto di Viale Molza.
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