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La tripletta di Piroli non basta al Thiene per la prima vittoria


Avvio di partita illusorio per i gialloblu che scappano sul 2-0 dopo la doppietta iniziale di Piroli. Incontro in bilico fino al 3-5 di metà ripresa ma troppa la qualità sulle stecche delle star azzurre.

Scritto da Hockey Thiene - Pubblicato il 10/11/2015 - 17:52 - Ultima modifica 13/11/2015 - 16:56

Lodi stavolta solo al Lodi. Un doppio 4-2 nei due tempi da 25'. E i nodi al pettine affiorano al Palaceccato di Thiene, che ha ospitato il confronto fra veneti e lombardi, iniziato col botto all'eurogol di Piroli al 1' e concluso con gialloblu al contrario abbattuti dopo otto gol incassati, “doppiati” 8-4 dal trio offensivo delle meraviglie composto da Illuzzi, Verona e Ambrosio, non a caso i marcatori delle reti ospiti della serata. Non che l'Amatori Wasken Lodi rientrasse nel novero delle squadre contro cui aspirare a far punti salvezza, sia chiaro, ma le prestazioni casalinghe recenti lasciavano un margine di speranza in più. Rimangono due chiodi fissi da espiantare dalla testa prima di tutto dei gialloblu, bravi però a far venire i brividi agli uomini di De Rinaldis nei primi 10' delle due frazioni di gioco: eliminare i black out che spesso stanno costando reti incassate in “coppia”, rivedere il fondamentale apporto delle palline ferme, viste le tre tra punizioni di prima e rigori non realizzati, vero e proprio cruccio fatale ai gialloblu.
L'assenza dell'argentino Platero tra gli ospiti allarga un po' di più lo spiraglio entro il quale infilarsi per Casarotto e i suoi. Lo sfrutta subito Piroli che dopo un minuto e spiccioli parte in discesa libera e aggirando la porta piazza un alza-e-schiaccia da urlo: 1-0 Thiene. Il vantaggio galvanizza i vicentini che si fanno vivi al tiro con Sperotto e Marangoni, il Lodi fatica a scrollarsi e solo un palo colpito da Illuzzi (8') dà la sveglia al quintetto ospite. Intanto un paio di episodi controversi, un pattino galeotto non ravvisato nega un rigore ai gialloblu che si ritrovano in compenso in power play allo scoccare esatto di metà frazione: blu a De Rinaldis che ferma impropriamente una ripartenza di Casarotto e punizione di prima affidata a Piroli. Niente da fare, lo spagnolo Català nega il raddoppio ma solo per pochi secondi, perchè lo stesso attaccante si fa trovare pronto sottoporta per per correggere in rete in superiorità. Sotto di due reti i lombardi reagiscono furiosamente, mentre i thienesi non riescono a congelare il punteggio né le vampate ospiti. Sale in cattedra Illuzzi che da sinistra dimezza il gap al 17', e subito l'accoppiata arriva meno di 1' dopo con stavolta Verona a fare centro con un tiro beffardo nell'angolino. Thiene in impasse di nuovo tra il 22' e 23', ci sarebbero le condizioni per tornare a condurre ma è Lodi il più lucido: Ambrosio coglie un palo, poi Comin si supera a parare un tiro ma la respinta vede Illuzzi più tempista di Vanzo a ribadire in rete. Squadra di casa frastornata, il colpo subito diventa gobbo quando Sperotto viene punito con un fallo da rigore assegnato al Lodi che sfrutta il momento caldo del bomber di serata per il 4-2 che sancirà il punteggio al break, nonostante la chance d'oro per Brendolin e una per Illuzzi (palo).
In pista anche Dalle Carbonare con continuità nel corso della serata, giovane di casa. Nella ripresa subito un guizzo di Marangoni, parato abilmente ma la paratona è di Comin su Verona. Ripartenza veloce da manuale al 4’ con Marangoni a preparare il bagno caldo e Piroli a tuffarsi sereno, assist e gol della tripletta personale a portiere abboccato alle finte dell'ex Bassano. Il Thiene ritorna a una sola lunghezza da Ambrosio e compagni nonostante un clima di sofferenza perpetuta in questa ripresa, ma dopo un palo di De Rinaldis (7’) e un tiro in tuffo di Piroli (parato) entra finalmente in scena proprio Ambrosio che trasforma il tiro libero (10° fallo) gabbando alla destra del portiere. Ma il Thiene potrebbe addentare ancora la giugolare: rigore e blu a Illuzzi (fallo su Piroli), Casarotto imbraccia la stecca ma mira sul portiere (10’), bravo anche sulla ribattuta. Qui si spegne la luce, superiorità sterile e senza esito, Comin para il parabile, prima su Illuzzi solo soletto ma nulla può sul rimpallino su tiro da fuori con ultima deviazione di Ambrosio forse di pattino. Recriminazioni zero però perchè poi l'oriundo va a forza sette e l'altro azzurro Verona realizza la terza pp ospite (blu a Sperotto) dopo la seconda sventata due volte da Comin su Malagoli. Nel finale Casarotto pesca Brendolin che gonfia la rete e ringrazia ma poi sul secondo rigore di serata coglie il palo e rimane il “raddoppio” Lodi: 8-4 e appuntamento per il Thiene sabato prossimo a Monza nella riedizione della sfida in salsa A2 della scorsa stagione.

THIENE-WASKEN LODI 4-8 (pt 2-4)
THIENE: Comin, Dalla Vecchia; Casarotto, Sperotto, Piroli, Vanzo, Dalle Carbonare, Piroli, Scuccato, Brendolin. All. Casarotto.
WASKEN LODI: Català, Porchera; De Rinaldis, Illuzzi, Ambrosio, Verona, De Rinaldis, Malagoli, Bernabè, Cervi. All. De Rinaldis.
Arbitri: Rotelli e Brambilla.
Reti. Pt: 1’11’’ e 14’01’’ Piroli (T), 16’40’’, 21’40’’ e 22’52’’ su rig. Illuzzi (L), 17’32’’ Verona (L) ; st: 4’03’’ Piroli (T), 7’50’’, 14’51’’ e 18’04’’ Ambrosio (L), 23’25’’ Verona (L), 23’44’’ Brendolin (T).
Note. Spettatori 150 circa; falli 10-10 (pt 8-4); esp. Sperotto (T), De Rinaldis, Illuzzi (L), ; rigori 0/2 e 1/1, pp 0/1 e 2/3.
Davide Piroli - Thiene.jpg12087766_10206713790875435_1779945109929447416_o.jpgcom12 - A1 Thiene-Lodi 4-8.pdf

Parole chiave: Serie A1, Giornata 6, Thiene, Lodi,
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