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La Spagna rimonta tre volte il Portogallo, ma non basta per vincere ancora


Una partita tutta all'inseguimento di un Portogallo generoso, capace per tre volte di andare in doppio vantaggio. La Spagna ha gettato il cuore oltre l'ostacolo, ma ha sempre fallito il colpo del KO e alla fine deve accontentarsi dell'argento.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 19/07/2014 - 23:42 - Ultima modifica 15/08/2014 - 17:09

Spagna-Portogallo è una di quelle partite che gli italiani (ma anche gli spagnoli...) non dimenticheranno presto. Per lo spettacolo, certo, ma anche per l'incredibile altalena di emozioni che questo fantastico sport che è l'hockey su pista sa regalare ogni volta.
La Spagna doveva vincere, il Portogallo poteva lottare solo per un secondo posto. L'esito sembrava persino scontato. E invece, una Spagna troppo sicura di sè e clamorosamente leggera in difesa e la voglia dei portoghesi di vendicare anni di frustrazioni e di sconfitte hanno confezionato l'impensabile.
Una sorpresa (un sogno per gli italiani in tribuna) che prende corpo dopo pochi minuti: b a 2.51 e Barreiros a 4.04 portano avanti i lusitani 2-0. La Spagna non si scompone e inizia a macinare gioco. Girao fa parate su parate e la partita è a senso unico. A 9.09 gli arbitri italiani (difficilissimo il loro compito, come è facile immaginare) cacciano Diogo Rafael e Gual trasforma la punizione accorciando le distanze. Al 15' il Portogallo ha la possibilità di allungare di nuovo: blu a Bargallo, ma Viana fallisce dal dischetto e, seppure con l'uomo in meno, la Spagna fa due minuti filati di possesso pallina. Il primo tempo si chiude così 2-1 per il Portogallo.
Nella ripresa la Spagna prova ad accorciare i tempi. A 3.25 Gil pareggia deviando in rete dopo un tiro di Bargallò. Sembra l'inizio della discesa per la Spagna e invece il Portogallo esce dal torpore e con Rafael e Silva, nel giro di 33 secondi all'11' del secondo tempo si porta sul 4-2. La Spagna riesce a fare anche meglio: in 25 secondi pareggia con Costa e Pedro Gil. A questo punto tutti, ma proprio tutti, sono convinti che la vittoria della Spagna sia solo una questione di minuti. Invece continuano i gol a grappoli: il Portogallo ne da due in 11 secondi. Il primo lo segna Viana su punizione in seguito al decimo fallo spagnolo. Il secondo lo segna Rodrigues in contropiede. Per il Portogallo sembra fatta: tifosi portoghesi e italiani festeggiano insieme in tribuna, ma non hanno fatto i conti con Pedro Gil che accorcia a 1.20 dalla fine (con la Spagna in superiorità per l'espulsione di Neves) e pareggia a 19 secondi dalla sirena.
I 19" più lunghi che un italiano abbia mai vissuti. Ma passano senza altre reti e fanno da preludio alla festa.

Parole chiave: Nazionale, Nazionale Senior, Europei Senior,
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