VALDAGNO - Giannino Danieli
Come il gatto con il topolino. La Recalac si libera del Matera con molta più facilità di quanto non dica il risultato finale.
L´attesa è finita, si parte. Al debutto al PalaLido la Recalac si schiera con Gnata, Silva-Nicoletti, Gil-Nicolia. Il Matera propone invece Trombetta, Cirilli-Pellizzari, Antezza-Cellura. Dopo 48” la Recalac passa: bordata in diagonale di Nicoletti e pallina nel sacco. Contenuti tecnici subito chiari: ad ogni puntata della Recalac fioccano occasioni da rete. Si arriva al 5´15” e c´è il bis: Gil ruba palla a metà pista ad Antezza, va via sulla balaustra e lascia partire un siluro che si infila tra primo palo e portiere. Il contropiede della Recalac è assolutamente letale: al 7´29” Nicolia, apertura per Gil che sottomisura insacca.
È una Recalac incontenibile: al 7´29” Gil finalizza un assist perfetto di Nicolia, al 10´48” è palo pieno per Nicoletti, all´11´02” Nicolia trasforma con un capolavoro balistico, all´11´45” va a segno su rigore Silva. Che al 13´20” bolla un palo pieno. La Recalac può permettersi di affondare anche perché fra i pali c´è uno Gnata che dà massima sicurezza. Solo sul 5-0 gli uomini di Vanzo allentano un po´ la pressione e comincia il primo giro di cambi. Il Matera ritrova così un po´ più di vitalità, ma pecca in precisione. Allo scadere Antezza è libero, spara rasoterra sull´angolino, ma Gnata è super.
Ripresa. La Recalac parte con Gnata, Rigo-Randon, Cocco-Gil. Il Matera risponde con Abalos, Vivilecchia-Cirilli, Papapietro-Antezza. A menare le danze è sempre la Recalac con un possesso palla attivo ma non irruento. Le squadre sono allungate e in più occasioni sono Gnata e Abalos a fare da assoluti protagonisti. Al 10´05” una bordata terrificante di Gil dalla balaustra incoccia il montante ed entra. Il Matera continua a spendere quanto ha e al 12´12” e al 13´02” accorcia con due tiri precisi di prima di Pellizzari, ma Gnata aveva la visuale coperta. Ma sono soltanto fuochi di paglia. Al 22´04” c´è fallo in area su Nicolia, è rigore, batte Silva, ma Abalos è strepitoso. L´ultimo acuto è del Matera: al 24´37” Vivilecchia finalizza un contropiede a tre.
BASSANO - V.P.
È il guizzo salvavita di Federico Ambrosio, l´uomo oggi più brillante dei fanti di Giudice a lanciare il raid di Bassano che va in estasi a 35" dalla sirena con l´argentino naturalizzato, tempestivo a imbucare la volée risolutiva tesaurizzando l´assistenza zuccherina di De Oro.
Il successo striminzito all´ultimo respiro, tuttavia, non ricompensa completamente la supremazia del Geo&Tex che incassa una vittoria più ricca e larga di quanto indichi il punteggio, visto che Oviedo toglie il teorico 1-3 di Montigel quando la pallina ha già oltrepassato la linea di porta.
Ma il blitz inchiodato in retta d´arrivo, premia però la passione della curva giallorossa calata a Novara con un pullman e alla fine sulla balaustra a salutare la squadra in festa.
Una correzione nel sacco di Travasino non inquieta Bassano che impatta rapido con una punizione chirurgica di De Oro a riacciuffare la parità, lasciando poi a Montigel la finalizzazione di un assalto corale, buono a siglare l´1-2 di metà contesa.
Quando si riattacca, Oviedo sventa il già citato agguato di Montigel, mentre il solito Travasino infila il piazzato della nuova parità. Eppure è un brivido effimero perché l´ispiratissimo De Oro scappa in controtempo e non dà scampo a Oviedo per un altro sorpasso di Bassano. E nel finale di un match dai possessi tutti caldi e pesanti, Emanuel Rodriguez azzecca il jolly del 3-3 con Cunegatti coperto e impotente. Invece, lo scatto della staffa esalta il fiuto del gol del gringo Ambrosio, il pistolero dal colpo sempre in canna a gelare il palazzo in festa per il ritorno di Novara in A1. Sarà per la prossima.
VIAREGGIO - A.C.
Comincia con un ko il campionato del Trissino Rigori e punizioni di prima hanno fatto la differenza nel corso del primo tempo, falsando in parte il parziale (7-3). Il Viareggio parte forte e Motaran va a segno dopo appena un minuto. La formazione di Chiarello subisce l´irruenza di Orlandi, che segna una tripletta (due reti sono di rigore), interrotta dal primo gol del Trissino messo a segno da Romero.
I toscani continuano ad assaltare la porta trissinese con Garcia e Bertolucci. Ma i biacocelesti non stanno a guardare e Pasquale e il capitano Bertinato accorciano le distanze. Anche se lo scarto è piuttosto rilevante al termine della prima frazione di gioco, i trissinesi danno l´impressione di poter reggere l´impeto degli avversari. Da segnalare che nel corso della prima frazione di gioco il portiere Dal Monte ha preso il cartellino blu ed al suo posto è entrato Trento.
Molto più equilibrata la ripresa. I biancocelesti sono i primi ad andare a segno con l´argentino Serafini. Poi cominciano ad osare in avanti con il risultato di tenere i toscani più lontani dalla porta, e solo in tre occasioni gli avanti locali riescono a perforare la difesa vicentina con Garcia, Bertolucci e Motaran. «Per noi è stato un test molto importante, perché avevamo di fronte il Viareggio, squadra titolata a correre per lo scudetto – ha detto il ds Martini -. I giocatori devono migliorare nei passaggi, bisogna sbagliare meno, perché gli errori con formazioni così si pagano».