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La Recalac è uno... schiacciasassi con Matera


Sei gol dei campioni d´Italia all´esordio casalingo in campionato. La Geo&Tex vince nel finale a Novara con Ambrosio. Trissino sconfitto dal Viareggio. Ultimo minuto decisivo per il Bassano, che conquista l'intera posta in palio. Viareggio troppo forte per la squadra di Chiarello.

Scritto da Il Giornale di Vicenza - Pubblicato il 08/11/2012 - 18:48 - Ultima modifica 08/11/2012 - 19:00

VALDAGNO - Giannino Danieli
Come il gatto con il topolino. La Recalac si libera del Matera con molta più facilità di quanto non dica il risultato finale.
L´attesa è finita, si parte. Al debutto al PalaLido la Recalac si schiera con Gnata, Silva-Nicoletti, Gil-Nicolia. Il Matera propone invece Trombetta, Cirilli-Pellizzari, Antezza-Cellura. Dopo 48” la Recalac passa: bordata in diagonale di Nicoletti e pallina nel sacco. Contenuti tecnici subito chiari: ad ogni puntata della Recalac fioccano occasioni da rete. Si arriva al 5´15” e c´è il bis: Gil ruba palla a metà pista ad Antezza, va via sulla balaustra e lascia partire un siluro che si infila tra primo palo e portiere. Il contropiede della Recalac è assolutamente letale: al 7´29” Nicolia, apertura per Gil che sottomisura insacca.
È una Recalac incontenibile: al 7´29” Gil finalizza un assist perfetto di Nicolia, al 10´48” è palo pieno per Nicoletti, all´11´02” Nicolia trasforma con un capolavoro balistico, all´11´45” va a segno su rigore Silva. Che al 13´20” bolla un palo pieno. La Recalac può permettersi di affondare anche perché fra i pali c´è uno Gnata che dà massima sicurezza. Solo sul 5-0 gli uomini di Vanzo allentano un po´ la pressione e comincia il primo giro di cambi. Il Matera ritrova così un po´ più di vitalità, ma pecca in precisione. Allo scadere Antezza è libero, spara rasoterra sull´angolino, ma Gnata è super.
Ripresa. La Recalac parte con Gnata, Rigo-Randon, Cocco-Gil. Il Matera risponde con Abalos, Vivilecchia-Cirilli, Papapietro-Antezza. A menare le danze è sempre la Recalac con un possesso palla attivo ma non irruento. Le squadre sono allungate e in più occasioni sono Gnata e Abalos a fare da assoluti protagonisti. Al 10´05” una bordata terrificante di Gil dalla balaustra incoccia il montante ed entra. Il Matera continua a spendere quanto ha e al 12´12” e al 13´02” accorcia con due tiri precisi di prima di Pellizzari, ma Gnata aveva la visuale coperta. Ma sono soltanto fuochi di paglia. Al 22´04” c´è fallo in area su Nicolia, è rigore, batte Silva, ma Abalos è strepitoso. L´ultimo acuto è del Matera: al 24´37” Vivilecchia finalizza un contropiede a tre.

BASSANO - V.P.
È il guizzo salvavita di Federico Ambrosio, l´uomo oggi più brillante dei fanti di Giudice a lanciare il raid di Bassano che va in estasi a 35" dalla sirena con l´argentino naturalizzato, tempestivo a imbucare la volée risolutiva tesaurizzando l´assistenza zuccherina di De Oro.
Il successo striminzito all´ultimo respiro, tuttavia, non ricompensa completamente la supremazia del Geo&Tex che incassa una vittoria più ricca e larga di quanto indichi il punteggio, visto che Oviedo toglie il teorico 1-3 di Montigel quando la pallina ha già oltrepassato la linea di porta.
Ma il blitz inchiodato in retta d´arrivo, premia però la passione della curva giallorossa calata a Novara con un pullman e alla fine sulla balaustra a salutare la squadra in festa.
Una correzione nel sacco di Travasino non inquieta Bassano che impatta rapido con una punizione chirurgica di De Oro a riacciuffare la parità, lasciando poi a Montigel la finalizzazione di un assalto corale, buono a siglare l´1-2 di metà contesa.
Quando si riattacca, Oviedo sventa il già citato agguato di Montigel, mentre il solito Travasino infila il piazzato della nuova parità. Eppure è un brivido effimero perché l´ispiratissimo De Oro scappa in controtempo e non dà scampo a Oviedo per un altro sorpasso di Bassano. E nel finale di un match dai possessi tutti caldi e pesanti, Emanuel Rodriguez azzecca il jolly del 3-3 con Cunegatti coperto e impotente. Invece, lo scatto della staffa esalta il fiuto del gol del gringo Ambrosio, il pistolero dal colpo sempre in canna a gelare il palazzo in festa per il ritorno di Novara in A1. Sarà per la prossima. 

VIAREGGIO - A.C.
Comincia con un ko il campionato del Trissino Rigori e punizioni di prima hanno fatto la differenza nel corso del primo tempo, falsando in parte il parziale (7-3). Il Viareggio parte forte e Motaran va a segno dopo appena un minuto. La formazione di Chiarello subisce l´irruenza di Orlandi, che segna una tripletta (due reti sono di rigore), interrotta dal primo gol del Trissino messo a segno da Romero.
I toscani continuano ad assaltare la porta trissinese con Garcia e Bertolucci. Ma i biacocelesti non stanno a guardare e Pasquale e il capitano Bertinato accorciano le distanze. Anche se lo scarto è piuttosto rilevante al termine della prima frazione di gioco, i trissinesi danno l´impressione di poter reggere l´impeto degli avversari. Da segnalare che nel corso della prima frazione di gioco il portiere Dal Monte ha preso il cartellino blu ed al suo posto è entrato Trento.
Molto più equilibrata la ripresa. I biancocelesti sono i primi ad andare a segno con l´argentino Serafini. Poi cominciano ad osare in avanti con il risultato di tenere i toscani più lontani dalla porta, e solo in tre occasioni gli avanti locali riescono a perforare la difesa vicentina con Garcia, Bertolucci e Motaran. «Per noi è stato un test molto importante, perché avevamo di fronte il Viareggio, squadra titolata a correre per lo scudetto – ha detto il ds Martini -. I giocatori devono migliorare nei passaggi, bisogna sbagliare meno, perché gli errori con formazioni così si pagano».

Parole chiave: Serie A1, Giornata 1, Valdagno, Matera, Bassano,
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