VALDAGNO - Giannino Danieli
I fantasmi di un derby da prendere con le molle svaniscono quasi subito. La Recalac ha imposto immediatamente il peso di una classe superiore. Il Trissino va comunque elogiato per l´impegno nei 50'.
Al PalaLido lo scenario su tribuna e Curve (pochi posti vuoti solo sulla Sud) è quello degno di un derby di grandi tradizioni. Gran equilibrio nei primi istanti, ma al 3´57” la Recalac va in vantaggio: Nicoletti sulla balaustra trova una prateria aperta, va in area come un cuneo e insacca. Al 9´31” è rigore per gli ospiti, batte Romero, Gnata para, Da Prato fa ripetere e stavolta il gaucho spara fuori. Il Trissino resta in campo con due uomini, la Recalac passa al 14´10”, su assist di Nicolia è Gil che mette dentro. Passano 10” e arriva il tris con Nicoletti. Fantastico Gil al 19´29”: cost-to-cost, solo, tocco di stecca in diagonale con una sola mano. La Recalac ha messo il piede pesante sull´acceleratore: al 19´59” va via in balaustra, scocca una bordata, palo e sulla ribattuta è gol. Cocco, realizza il 6-0.
Al 2´48” della ripresa alza-schiaccia di Nicolia davanti a Dal Monte ed è il 7 a 0. Dal Monte pure super all´8´23” è beffato da un rasoterra velenoso e morbido di Cocco. Il Trissino finalmente rompe il ghiaccio con Volpiana ma la Recalac risponde con Silva, Randon e Nicolia. Due centri anche per Piroli. Per il Trissino gol di Serafini e Bertran.
THIENE - Omar dal Maso
San Oviedo per i piemontesi è già festa del patrono a Novara. Per i thienesi invece è un diavolaccio (quasi) insuperabile, che cade solo a 17´´ dalla sirena. Terzo ko su tre per il Thiene, che sfiora il gol a ripetizione ma non riesce a riacciuffare un Novara per nulla fuori portata pur con il poker tra argentini e oriundi.
Le due matricole si affrontano a ritmi calcolati, poi al 10´ Brusa raccoglie e insacca una respinta di Comin. Piroetta di Solera, stoppato da Oviedo, subito M. Rodriguez sferra una sassata dal centro sotto il sette. I pugni svegliano i gialloblu, al
palo con Solera e Battaglia, poi Brendolin e ancora Battaglia esaltano Oviedo.
Thiene vicino al gol con Farinon e Roca al 15´: vince sempre Oviedo. Al 19´ la punizione per il Thiene (10° fallo subito): s´incarica Solera che si fa rubare pallina dalla stecca da Oviedo.
Attacchi frontali, Novara in apnea che cede solo al 25´ su un duetto fulmineo fra Roca e il baby Brendolin al primo centro in A1. Manca un battito di ciglia però al gong, che premia oltremisura un Novara dai nomi illustri e pizzicato dalla buona sorte.
BREGANZE - R.F.
È proprio una partenza tribolata, quella del Faizanè Lanaro Breganze, in questo campionato. “Cicca” anche la prima gara alla portata, sia pure su terreno avverso. A Sarzana trova sei gol all´attivo, che non sono pochi in campo esterno (pregevole doppietta di Peripolli, quindi a rete Ghirardello, Romero, Pallares e Garcia, uno solo stavolta), ma ne becca uno in più.
Un 7-6 che brucia, sfata la tradizione favorevole, ma mette in evidenza le carenze difensive dei rossoneri non ancora risolte, pur se un gol dei liguri è stato segnato (da Squeo) su tiro libero e un altro su rigore, da Sterpini, nel primo tempo. Un Nicoletti fra i pali sottotono, forse, rispetto alle più recenti esibizioni.
Il Sarzana ha condotto per lunghi tratti ma al 16´ della ripresa la doppietta di Peripolli era valsa il 5-5.
Poi nel finale ancora Squeo (tripletta nella serata) è andato a segno e Garcia ha riportato al 19´ sul 7-6 conclusivo.
«C´è da lavorare ancora» è stato il commento laconico del d.s. Stevan al seguito.
Sabato prossimo il Breganze sarà in Austria per il retour-match di Coppa Cers. Col Thiene giocherà in posticipo.
BASSANO - V.P.
È la distribuzione equa e solidale del bottino la soluzione per surrogare l´assenza prolungata di Miguel Nicolas e varare la cooperativa del gol di Giudice, alla quale si iscrivono quasi tutti. Sono le doppiette di De Oro e Montigel e i sigilli di capitan Zen (decisivo il suo guizzo a spaccare l´equilibrio in avvio di ripresa) e di Taylor a lanciare Bassano al blitz nel covo di Giovinazzo.
L´agguato del Geo&Tex si materializza con un secondo tempo di fuoco e fiamme.