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La notte dello scudetto Forte-Lodi, ultimo atto


Questa sera al PalaForte e in diretta su Raisport 2 si assegna lo scudetto numero 93 dell'hockey su pista. Forte dei Marmi cerca il tris, Lodi il trionfo dopo 35 anni. Biglietti esauriti per una gara-5 tutt'altro che scontata.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 31/05/2016 - 08:48 - Ultima modifica 31/05/2016 - 22:19

Pedro Gil contro Adrià Catala.

Foto Marzia Cattini

Tutto in una notte. Come lo scorso anno, come è accaduto soltanto sei volte nei 32 anni di vita dei play off scudetto (tre volte in gara-5 al meglio delle 5 e tre volte in gara-3 al meglio delle 3). Questa sera si assegna lo scudetto della stagione più incerta di sempre dell'hockey su pista italiano. Senza appello per nessuno.
Si torna a giocare al PalaForte di Vittoria Apuana che ha scontato le due giornate di squalifica seguite all'invasione di pista e all'agressione a Sergio Silva del 10 maggio scorso. Non ci saranno alcuni dei tifosi protagonisti di quei fattacci: proprio alla vigilia del ritorno del grande hockey a Forte dei Marmi, la Questura di Lucca ha emesso alcuni daspo che per due anni terranno lontani certa gente dai palasport. 
Meglio così, potranno vedersela in TV (diretta su Raisport 2 con collegamento alle 20.30 e fischio d'inizio alle 20.45) al pari dei tanti che non riusciranno a trovare un biglietto per questa sera. Si va verso il tutto esaurito, come era logico attendersi.
I pronostici sono tutti per il Forte dei Marmi. Perchè ha "resisitito" a quattro finali in trasferta, arrivando a giocarsi l'unica chance in casa. Perchè è reduce da una rimonta in casa del Lodi che vale più di qualunque ricostituente. Perchè anche i numeri sono dalla sua parte: nei tre precedenti in gara-5 la prima classificata ha sempre conquistato lo scudetto. E anche perchè quella di questa sera è la partita di commiato dal Forte dei Marmi e dall'hockey italiano di Pablo Cancela e di Pedro Gil e il folletto spagnolo vuole tenere fede a una tradizione: lo scudetto va dove gioca lui.
Al Lodi serve una impresa sportiva di quelle memorabili. Che i giallorossi abbiano sprecato sabato sera la loro grande occasione è sensazione diffusa. Con lo scudetto quasi cucito sul petto, Lodi ha sbandato sotto i colpi di coda di Pedro Gil e dei suoi e il colpo subito è di quelli che è difficile cancellare in una manciata di ore. Questa sarà la vera impresa dei giallorossi: presentarsi al PalaForte avendo azzerato i conti con la partita di sabato e giocare 50 minuti come se nulla fosse stato. In questo li aiuterà il ricorso della coppa Italia, conquistata a sorpresa proprio sulla pista del PalaForte a fine febbraio. 
Da un punto di vista tattico, tra le due squadre non ci sono segreti. Il Forte dei Marmi ha certamente più frecce al suo arco, soprattutto se si risveglia anche Cancela, tanto decisivo in gara-4 quanto impalpabile in precedenza. Ma il Forte dei Marmi è anche una squadra imprevedibilmente incostante, come ha palesato sia nella serie di semifinale contro il Viareggio che in molti frangenti di questa finale scudetto. Il Lodi ha complessivamente una minore qualità nei suoi uomini, ma sa essere devastante in fase offensiva dove costruisce molto di più di quanto poi concretizza; sarebbe bastata un po' di precisione in più per gustarsi lo scudetto anzichè giocare gara-5. Il principale punto debole dei giallorssi resta un certo nervosismo di fondo e una ingenuità dovuta alla giovane età media che però è incompatibile con la conquista di uno scudetto. Nervosismo che si tramuta in un numero eccessivo di falli di squadra (a volte del tutto gratuiti, basta guardare quelli di sabato sera) che finiscono sistematicamente per regalare occasioni agli avversari. Regalo fatale in gara-4: da lì è partita la rimonta-lampo del Forte.
La posta in palio questa sera e la tensione connessa, però, possono distorcere e persino sovvertire quello che potrebbe sembrare un pronostico già scritto. Molta parte la faranno anche i due portieri, Stagi e Catala, che stanno facendo a gara per chi prende il voto più alto sulle pagelle del Tirreno e del Cittadino. Uno spettacolo nello spettacolo di una finale da non perdere per nessuna ragione al mondo.

Parole chiave: Serie A1, Play Off scudetto, Finale, Gara 5, Forte dei Marmi,
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