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La Geo&Tex vicina a un sogno mai realizzato


Nessuna italiana ha vinto fino ad oggi la Supercoppa Europea. I giallorossi ripartono in Spagna dalla secca vittoria del match d´andata, terminato 5-1. Il tecnico Giudice non si fida del Liceo: «Sono favoriti loro al 51%. Se guardiamo troppo il cronometro rischiamo grosso».

Scritto da Il Giornale di Vicenza - Pubblicato il 18/12/2012 - 17:04

 

BASSANO - Vincenzo Pittureri
Nemmeno troppo pomposamente annunciato come l´appuntamento con la storia, adesso il terrore è che questa ti dia buca sul più bello. Liceo-Bassano, gara due di Supercoppa Europea, stasera alle 20.30 nel pandemonio di La Coruna, è il sogno accarezzato a bassa voce e ora che si staglia all´orizzonte, affiora il timore di vederselo sfuggire tra le dita.
Così il cuscinetto di 4 gol da gestire oggi nel cuore della Galizia che sette giorni fa pareva un patrimonio a rendita sicura, stamattina diventa esiguo tesoretto, margine di cartapesta che non conforta più. Succede quasi sempre così: alla vista del traguardo subentra il braccino, l´ansia da trionfo. Ecco perché Giudice, con la ciurma giallorossa volata nel ritiro alle porte di La Coruna già domenica sera, 48 ore prima del faccia a faccia, ha parlato chiarissimo. Coi suoi giocatori e pure con noi.
«Se crediamo di fare leva sul vantaggio di martedì scorso, siamo già andati, ci spalmano via – argomenta senza mezzi termini il timoniere giallorosso – Ai ragazzi ho detto che si ricomincia da 0-0, ma non è un modo per mettere le mani avanti, è davvero così».
Entra nel dettaglio lo skipper campano. «È essenziale non fargli prendere fiducia – conviene il nocchiero del Geo&Tex – loro inizieranno sparati per cercare un gol rapido e infrangere le nostre certezze acquisite all´andata».
Sarà curioso verificare se Giudice squadernerà la sequenza di accorgimenti difensivi, alternando zona, uomo e zona con adeguamenti dell´altra volta, pure perché dall´altra parte, quel drittone di Carlos Gil, uno che al mondo ha vinto tutto, mica ci starà a farsi infinocchiare un´altra volta, prendendo di nuovo lezione dallo stratega di Bassano. Presumibilmente qualche accorgimento tattico su come attaccare la difesa schierata, l´ottimo Gil l´avrà anche ripassato in questi giorni e almeno un sistema per liberare quel carico da undici di Jordi Bargallò, il miglior bucaniere del pianeta, dalla gabbia cucitagli addosso dal Geo&Tex con Taylor e Montigel in prima battuta e Zen in seconda istanza.

SENZA PRECEDENTI
Mai un club italiano ha sollevato il trofeo, Giudice insiste sul gioco delle percentuali («Favoriti sempre loro 51 a 49», dice), mentre ieri la squadra ha svolto la seduta di rifinitura dopo un lungo viaggio di trasferimento dalla Francia a Barcellona e infine a La Coruna. Nel tragitto, Cunegatti, il vecio della compagnia, ha tenuto alto il morale della truppa con una raffica di barzellette che hanno fatto ghignare i giovani compagni. Il fatto è che bisognerà continuare a ridere anche alle 22.30 di stasera.

GLI IBERICI CI CREDONO E CERCANO LA REMUNTADA
Chi vuole è autorizzato ad adoperarsi in scongiuri a nastro, perché in questi casi funziona così.
Però il Liceo La Coruna che ha vinto (solamente) cinque Supercoppe Europee, sinora, non ha mai ribaltato 4 gol di scarto.
L´ultima volta che è accaduto, nel ´99, aveva perduto 7-3 in gara uno il derby iberico con l´Igualada, sfiorando l´impresa nel ritorno col 4-1 della rimonta soltanto accarezzata.
A dire il vero, nei 33 anni di storia della competizione inaugurata nel 1979, mai una squadra è riuscita a risalire dal -4 dell´andata.
E questo dato è sufficiente per spingere i supporter giallorossi a tenersi aggrappati a robusti maniglioni d´acciaio.
La legge dei grandi numeri è lì impietosa a far capolino.
Ma non è mica una questione di banale scaramanzia (nello sport mai troppo puerile, in verità), quanto proprio di reale forza dei galiziani.
Il fatto di averli miniaturizzati nel confronto d´apertura non deve autorizzare a perdere di vista la qualità dei padroni dell´Europa e pure della Liga, che stanno comandando in campionato con due lunghezze di margine sul Barcellona e non sulla squadretta rionale.
Basti pensare che sono stati gli unici a piegare a domicilio la Recalac Valdagno in preseason, obbligandola a una rincorsa a perdifiato qualche settimana fa per strappare un pari solo in extremis.
E si tratta della Recalac che quest´anno non ha freni e non perde neppure un allenamento del giovedì. 

COPPIA PORTOGHESE
Come all´andata, stasera a La Coruna fischierà una coppia portoghese, quella composta dai fratelli Joaquin e Josè Pinto. Si tratta di uno dei tandem più quotati a livello internazionale. Su una cosa però non transigono i due fischietti portoghesi: le proteste da parte di giocatori e panchina. Qualsiasi tipo di insubordinazione verbale è bandita dai fratelli Pinto che in tal caso non esitano ad applicare il pugno duro castigando immediatamente il reprobo. Ecco perché c´è chi ha provveduto a catechizzare per tempo e a dovere la comitiva giallorossa. Chi esce pubblicamente dalle righe è tagliato fuori, Bassano è avvertito. Diretta televisiva su Raisport 2 dalle 20.30. 

 

Parole chiave: Coppe Europee, Continental Cup, Bassano, Liceo La Coruña,
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