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La FIHP tranquillizza: attività non a rischio, giovedì le norme


Nelle scorse settimane i vertici federali hanno tentato in ogni modo ma inutilmente di ricomporre la frattura tra la Lega Hockey e le società dissidenti. Con un comunicato stampa emesso ieri FIHP rassicura sul regolare svolgimento dell'attività, prendendosi il tempo per decidere che strada intraprendere per la gestione.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 09/07/2014 - 12:43 - Ultima modifica 21/07/2014 - 14:57

Ha osservato in silenzio il rapido succedersi degli eventi, non senza aver tentato con tutti i suoi uomini, dal presidente Sabatino Aracu in giù, ad evitare che la situazione precipitasse. Nel tardo pomeriggio di ieri la Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio ha emesso un comunicato stampa teso a tranquillizzare tutti: l'attività non è a rischio e si svolgerà regolarmente come previsto, anche se le prossime settimane saranno cruciali per decidere in che modo saranno gestiti i campionati di hockey su pista e inline. 
Per giovedì è prevista la pubblicazione delle nuove norme per l'attività, mentre era già stato comunicato da diversi giorni che il termine per l'iscrizione ai campionati slittava al 31 luglio.
Riportiamo il testo integrale del comunicato stampa.

In data 5 luglio 2014, la Lega Nazionale Hockey ha comunicato alla Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio la propria unilaterale decisione di recedere dalla convenzione ratificata dal Consiglio Federale lo scorso 7 febbraio, che assegna alla Lega Nazionale Hockey l’organizzazione dei campionati di hockey pista e hockey inline per le stagioni 2014/15, 2015/16 e 2016/17.
Tale decisione non deve essere intesa come il frutto di un contrasto tra la Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio e Lega Nazionale Hockey. Le motivazioni che hanno portato Lega Hockey a recedere dalla convenzione sono tutte da ricercare nell’ambito di un contrasto esistente da diversi mesi tra un gruppo minoritario di club associati alla Lega Hockey (quasi esclusivamente di estrazione hockey pista) e la dirigenza della stessa Lega Hockey. Contrasto che la Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio, nelle persone del suo presidente Sabatino Aracu e dei consiglieri federali Marcello Bulgarelli e Paolo Centomo, ha cercato invano di sanare.
Lo statuto FIHP prevede, all’articolo 74, l’obbligo per i club partecipanti ai campionati di serie A1 e serie A2 di associarsi alla Lega in vigenza di una convenzione FIHP-LNH per l’organizzazione dei campionati. Non si tratta di una novità: sono ormai più di 10 anni che esiste tale obbligo (dovuto essenzialmente alla necessità di garantire la piena rappresentatività della Lega Hockey).
Tuttavia, preso atto della situazione venutasi a creare, FIHP è pienamente disponibile a valutare una modifica del proprio statuto, eliminando l’obbligo di associazione e lasciando i club liberi di associarsi o meno alla Lega Nazionale Hockey. Nelle prossime settimane, il Consiglio Federale della FIHP si riunirà in via straordinaria per discutere della particolare situazione in cui si trova tutto l’hockey italiano in seguito alla decisione della Lega Nazionale Hockey.
Con l’emanazione delle “Norme per il tesseramento”, delle “Norme per l’attività generale” e delle “Norme dell’attività giovanile”, che saranno inviate giovedì a tutti i club di hockey su pista e hockey inline, la Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio ribadisce che non è minimamente in discussione il regolare svolgimento dell’attività prevista per la stagione 2014-2015, così come stabilita dall’Assemblea dei club del lo scorso 15 giugno.
Nei prossimi giorni, FIHP valuterà se esistono le condizioni per riprendere la collaborazione, ormai più che trentennale, con la Lega Nazionale Hockey per la gestione dei campionati o se, al contrario, la Federazione dovrà farsi carico direttamente dell’intera organizzazione.

Parole chiave: FIHP, Lega Hockey,
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