Conto alla rovescia agli sgoccioli per la nazionale italiana under 17 che tra qualche ora scenderà in pista nella prima partita del campionato europeo di categoria numero 34. Un europeo in cui l'Italia ha giocato un ruolo da grande protagonista fino al 1992. Nelle prime 12 edizioni, l'Italia ha conquistato 5 ori (1982,1983, 1984, 1988 e 1992), tanti quanti il Portogallo e tre in più della Spagna. Poi l'hockey italiano è caduto in un lunghissimo torpore e non è più riuscito a salire sul gradino più alto del podio, lasciando campo aperto a Spagna e Portogallo che si sono spartite tutte le 21 edizioni successive.
Riuscirà questo gruppo di ragazzi a regalare all'Italia un successo che sarebbe storico tanto quanto quello della nazionale senior un mese fa ad Alcobendas?
Le premesse ci sono tutte. Un gruppo di atleti che, a detta di tuti gli addetti ai lavori, ha qualcosa in più rispetto a quelli che lo hanno preceduto. Una coppia di tecnici (il CT Tommaso Colamaria e il suo secondo, Enrico Mariotti) che hanno la giusta dose di esperienza e carisma. La voglia di trasformare questo 2014 in un anno storico per l'hockey azzurro.
L'obiettivo minimo è il ritorno sul podio (manchiamo da due edizioni), il sogno è quello di alzare il trofeo sabato prossimo. Per farlo, bisogna innanzitutto superare il girone di qualificazione con Portogallo, Svizzera, Andorra e Austria per poi fare i conti anche con Spagna e Francia, probabili qualificate del gruppo B (dove ci sono anche Germania, Inghilterra e Israele). Il Portogallo è campione uscente e punta al bis, la Spagna deve riscattare il terzo posto dello scorso anno ad Alcobendas, la Francia, dopo due secondi posti, vuole il primo storico successo.
Colamaria e Mariotti, dopo una lunga fase di selezione e preparazione presso il centro federale di Roana, hanno selezionato per questa spedizione i portieri Alessio Perroni (classe 1999, del Sarzana), e Bruno Sgaria (1998, Breganze) e gli esterni Nicolas Barbieri e Davide Gavioli (1998, UVP Mirandola-Modena), Alessandro Faccin e Alberto Greco (1998, Trissino), Francesco Compagno (1999, Breganze), Giacomo Maremmani (1998, Forte dei Marmi), Alex Raffaelli (1998, AS Viareggio) e Giacomo Tumellero (1998, Bassano). Soltanto Gavioli e Maremmani facevano parte della spedizione azzurra dello scorso anno ad Alcobendas che ha chiuso al quarto posto; per tutti gli altri si tratta dell'esordio assoluto in maglia azzurra.
Si parte domenica pomeriggio alle 18.45 contro la Svizzera, squadra da prendere con le molle. Da qualche anno la nazionale elvetica sta cercando gli eredi degli eroi capaci di conquistare un argento europeo e uno mondiale tra il 2006 e il 2007, ma ancora non li hanno trovati. La federazione elvetica, però, sta lavorando da tempo sui suoi ragazzi più giovani, anche in collaborazione con le federazioni iberiche e prima o poi i rossocrociati torneranno competitivi. Lunedì alle 16.15 l'Italia affronterà l'Austria e martedì alle 18.45 ci sarà la partita contro Andorra. Mercoledì una giornata di riposo prima dell'ultima partita del girone contro il Portogallo.
Tutte le partite del campionato europeo under 17 saranno trasmesse in diretta streaming sul sito web del Cerh www.cerh.eu. Hockeypista, invece, seguirà giorno per giorno l'europeo degli azzurri.