VALDAGNO - Giannino Danieli
Accoppiamenti già fatti, formula ancora in alto mare. È questo il bilancio per la seconda fase di Eurolega in seguito alle decisioni del Cerh riunitosi ieri nella sede della Federazione portoghese. Alla Recalac è toccato il Benfica, momentaneo capolista con una lunghezza di vantaggio sul Porto nella Liga lusitana. La Recalac comunque sorride meno dell´Amatori Lodi perché il Benfica è in gran forma e in piena lotta per il titolo. Il Reus è invece in piena crisi di risultati, solo quinto e staccato di 20 punti dal Barcellona.
Giallo Final eight. La polemica rovente è cosa di alcuni giorni fa. Prima dell´incontro a Viana era corsa voce insistente di una cancellazione della Final Eight a causa di mancanza di offerte da parte delle società che potevano curare l´organizzazione. L´Oliveirense, che pure aveva mostrato interesse, non ha formalizzato la richiesta; Viareggio, che aveva tutte le carte in regola, ha ritirato la propria disponibilità in seguito all´eliminazione di ieri sera. Restava in piedi l´ipotesi Lodi, ma il club del presidente D´Attanasio ha proposto di disputare i quarti in gare di andata e ritorno per poi ospitare al PalaCastellotti una Final Four; ipotesi, però, non prevista dai regolamenti. Il Cerh ha così deciso di riaprire i termini per presentare candidature fino a venerdì 20 aprile, annunciando una decisione definitiva per il giorno dopo, sabato 21. I dirigenti europei si sono mostrati fiduciosi circa la possibilità di trovare una sede per la Final Eight. La causa più probabile? I costi rilevanti (si dice un qualcosa come 100 mila euro) che cozzano contro una crisi generalizzata, che non risparmia nemmeno i Paesi oltre confine. Il Comitato Europeo di Rink Hockey ha così prorogato fino a venerdì 20 la possibilità di presentare candidature, in caso contrario si disputeranno quarti e semifinali con gare di andata e ritorno a partire dal 28 aprile e semifinali per il 26 maggio e il 9 giugno. Le finali invece il 23 e 30 giugno.
L´ex Valerio Antezza è preoccupato per il peso che questa formula avrebbe calato sui bilanci delle società italiane che non sono proprio d´oro.
Recalac e Lodi, mezzo sollievo. Per biancocelesti e giallorossi evitato il pericolo numero uno, il Barcellona. Avversario portoghese per la Recalac Valdagno che trova il Benfica vincitrice del girone del Lodi e sconfitta 8-5 al PalaCastellotti. I biancorossi in campionato sono in testa, anche se con un punto di vantaggio sul Porto e schierano tante vecchie conoscenze del campionato italiano: Abalos, Cacau, Luis Viana e il veterano Sergio Silva , oltre a un campione di livello assoluto come l´argentino Carlos Lopez. In panchina il professor Luis Senica ex ct del Portogallo. In caso di passaggio del turno gli uomini di mister Franco Vanzo affronteranno in semifinale la vincente di Liceo La Coruna - Candelaria. L´Amatori Sporting Lodi, quindi, trova il Reus Deportiu vincitore del girone B e unica squadra dell´Eurolega imbattuta con 4 vittorie e 2 pareggi. .
Accoppiamenti dei quarti. Oliveierense (Por) - Barcellona (Spa); Reus Deportivo (Spa) - Amatori Lodi (Ita); Benfica (Por) - Valdagno (Ita); Liceo La Coruña (Spa) - Candelaria (Por).
BASSANO - Vincenzo Pittureri
La notte stellata di Bassano, coronata prima da un esaltante scorreria nell´inferno di Igualada che ha propiziato l´accesso alle final four, poi dalla conferma dell´organizzazione delle finali assegnata al club giallorosso, colora di tinte forti il week-end del ´54. È stato infatti il segretario di Lega, Cesare Ariatti, il plenipotenziario dell´hockey italico a ribadire un´ora dopo la fine del duello in Catalogna, che sarebbe stato il PalaInfoplus a ospitare la rassegna più prestigiosa della Coppa Europa Cers. Notizia successivamente ratificata pure dal presidente Daniele Merlo, il diretto interessato. Non solo: ieri sono stati resi noti anche gli accoppiamenti della due giorni bassanese in cartellone sabato 12 e domenica 13 maggio: il Geo&Tex affronterà in semifinale gli iberici del Vilanova, proprio il sodalizio a cui la società di Maurizio Scuccato ha strappato l´allestimento dell´evento in volata, abbastanza perchè i rivali si presentino abbondantemente avvelenati, a prescindere dal loro indiscusso valore intrinseco che aggiunge pepe alla sfida.
L´altra sfida, invece, vedrà di fronte i portoghesi del Braga dinanzi agli altri spagnoli dell´Alcoy. Finalissima in carnet domenica sera e, al momento, pare esclusa dal programma la finalina di consolazione per il terzo posto, una partita che ha la prerogativa di non contare un tubo e di rappresentare soltanto un impiccio per due squadre che, a quel punto, fuori dai giochi, hanno solo il desiderio di tornarsene a casa il prima possibile. Bassano per un attimo, nei giorni scorsi, aveva anche pensato di accollarsi l´organizzazione della final eight di Coppa Campioni, un appuntamento comunque oneroso che infatti nessuno voleva assumersi. La Federazione Internazionale aveva proposto l´opportunità ai giallorossi poggiando sull´entusiasmo di una società nuova di zecca. Qui, pur non prendendo parte alla manifestazione ci hanno pensato un po´ su, eppoi, una volta agganciata la clamorosa qualificazione con l´Igualada, hanno istantaneamente virato sulla Coppa Cers, comunque dispendiosa, ma più accessibile dell´Eurolega, bruciando evidentemente al fotofinish Vilanova che aveva presentato una sua candidatura.Adesso Bassano che ringrazia i 12 intrepidi al seguito in Spagna, si rituffa immediatamente in campionato, domani incombe il derbissimo col Valdagno al palazzo (alle 20.45), posticipo di serie A1 e con in palio punti pesanti per la griglia playoff che si andrà a comporre. «L´impresa di Igualada - argomenta il presidente Daniele Merlo - acquista un valore speciale in virtù della situazione particolare in cui è maturata, cioè con due grossi calibri come Miguel Nicolas e Michele Panizza palesemente a scartamento ridotto. Abbiamo resistito ai guai fisici di un paio di nostri alfieri, reggendo inoltre ad un arbitraggio ampiamente rivedibile e a senso unico, probabilmente perchè è cresciuta un´identità di squadra invidiabile. Ora cerchiamo di recuperare energie fisiche e nervose per un match durissimo come quello di domani». Quanto alla Cers, è la quarta volta che Bassano approda alle battute conclusive della rassegna. In precedenza, quando la Coppa si assegnava con la formula di andata e ritorno, i giallorossi sono sempre stati sconfitti all´ultimo tuffo: con gli spagnoli del Tordeira nel 1986, sempre con gli iberici del Reus Deportivo nel 2004 e col Follonica intergalattico l´anno seguente. Sarebbe anche il caso di provarlo a spezzare questo sortilegio un tantino fastidioso e ingombrante.