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L'Italia under 20 vince ai rigori la partita d'esordio con Andorra


Difficile doveva essere e difficile è stata. La prima partita degli azzurri under 20 al Mondiale di Vilanova diventa una lunghissima battaglia contro Andorra, vinta al primo rigore ad oltranza da una nazionale che avrebbe dovuto e potuto chiuderla prima. Oggi alle 11.30 c'è l'India (diretta streaming)

Scritto da Redazione - Pubblicato il 20/09/2015 - 23:41 - Ultima modifica 02/10/2015 - 08:13

L'Italia under 20 mette un piede nei quarti di finale del mondiale under 20 entrato nel vivo ieri con l'entrata in pista di tutte le squadre, dopo che Spagna e Inghilterra avevano aperto il torneo sabato sera. Per battere Andorra nella prima partita del gruppo D servono i rigori (il regolamento non ammette il pareggio nemmeno nella fase dei gruppi) e bisogna andare al primo penalty ad oltranza per tirare un sospiro di sollievo e iniziare il mondiale di Vilanova con il piede giusto. Il tutto dopo una gara giocata tutto sommato in modo ordinato, ma senza trovare la capacità di affondare e di trovare il colpo del KO quando se n'è avuta la possibilità.
Massimo Mariotti si affida a Pertegato, Barbieri, Compagno, Cocco e Gavioli. L'Italia lavora molto per linee esterne potendo contare sia sull'opzione del tiro da fuori (con Cocco e Compagno), sia con il gioco in velocità a tagliare la solida difesa andorrana (con Gavioli in particolare). In un paio di occasioni il portiere andorrano è decisivo: quando ferma Cocco che esce in alza e schiaccia da dietro porta e quando para col casco una deviazione ravvicinata di Gavioli su tiro di Compagno. Andorra capitola a metà ripresa. Dilmè aggancia nettamente Gavioli al centro della pista e Cocco, al secondo tentativo, trova la finta giusta per portare avanti gli azzurri. I pirenaici potrebbero rendere pan per focaccia a 2' dall'intervallo quando l'Italia regala un rigore che Pertegato para al gioiellino del Barcellona Miquel.
Nella seconda parte è Andorra a cercare con maggiore insistenza la conclusione, anche se la ricetta è sempre la stessa: pallina a Miquel e tiro dalla media distanza. Mariotti concede anche un po' di rotazione ai suoi utilizzando Scuccato per fari riposare a turno tutti gli altri. Pertegato fa buona guardia sui tiri da fuori, ma a far paura è il conteggio dei falli: all'8' minuto la situazione è 9-9. L'Italia potrebbe chiudere la partita al 9' quando Cocco si trova a tu per tu col portiere avversario, ma non trova una conclusione efficace. Due minuti dopo c'è un fallo su Gavioli alla balaustra che è sarebbe un blu da manuale, ma l'arbitro spagnolo vede un altro film e punisce l'attaccante azzurro con un inesistente fallo di squadra, il decimo. Miquel va sul dischetto, ma la sua conclusione va alta. A questo punto gli azzurri sono nella migliore condizione per chiudere la partita: in vantaggio, con gli avversari costretti a scoprirsi e a cercare pallina e gravati di 9 falli. L'Italia però, che in attacco non ha fatto fuoco e fiamme, praticamente non tira più e nemmeno trova il fallo di squadra del tiro diretto. Chi trova l'angolo giusto è invece Miquel che sfrutta un leggero ritardo in chiusura di Cocco e batte Pertegato per il gol del pari. Prima dei supplementari c'è un'ultima occasione per gli azzurri a 50" dalla fine: i difensori andorrani giocano a calcetto in area, ma per gli arbitri è tutto regolare.
Si va ai supplementari dove le uniche due occasioni degne di nota sono azzurre perchè Andorra punta con tutta videnza ai rigori. Prima c'è un gol di Compagno che segna in alza e schiaccia da dietro porto, ma gli arbitri annullano giustamente perchè il bastone dell'italiano sale oltre l'altezza regolamentare. Poi c'è il 10' fallo di Andorra che manda Cocco a battere il tiro diretto, ma questa volta la serie di finte finisce troppo a ridosso del portiere che se la cava.
Si arriva così ai tiri di rigore. Nei primi tre per l'Italia segna solo Compagno, mentre per Andorra vanno in gol Miquel e A.Antequera. Quando Gavioli si fa parare il quarto rigore per l'Italia il destino sembra segnato: basta un gol andorrano o un errore azzurro negli ultimi tre tiri per dare ai pirenaici una storica vittoria. Accade invece che O.Antequera tira fuori, Greco segna il gol del 3-3 e Pertegato annulla il match ball di Rodriguez. Si va ad oltranza e alla prima serie la sfida tra i capitani premia gli azzurri: Cocco trasforma, Pertegato para su Miquel. L'Italia vince 4-3 e vede i quarti.
Oggi l'impegno degli azzurri è a dir poco imbarazzante. Si gioca contro l'India, battuta ieri dalla Francia per 39-0, squadra estremamente carente nei fondamentali del pattinaggio prima ancora che in quelli hockeystici. Appuntamento alle 11.30 in diretta streaming su hockeypista.it

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Parole chiave: Nazionale, Nazionale U20, Mondiale U20, Italia, Andorra,
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