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L'Italia U17 rifila un sonoro 7-2 alla Svizzera nell'esordio dell'europeo di Luso


Gli azzurrini accusano qualche difficoltà nella prima parte di gara, poi prendono il largo e sprecano molte occasioni. Qualche sbavatura in difesa consente alla Svizzera di rendersi pericolosa. Domani alle 12 impegno più ostico con Andorra.

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Scritto da Redazione - Pubblicato il 06/09/2015 - 18:16 - Ultima modifica 18/09/2015 - 14:29

L'Italia festeggia uno dei gol contro la Svizzera.

Foto Marzia Cattini

L'Italia vince all'esordio contro la Svizzera nella prima giornata del Campionato Euroepo iniziato oggi pomeriggio a Luso, in Portogallo. Una vittoria netta e importante e che avrebbe anche potuto essere più larga se gli azzurri non avessero sprecato davvero tanto in fase offensiva. Ma per un esordio continentale (e per molti azzurrini un esordio in nazional tout court) va bene così.
Il compito dell'Italia in questo europeo è più difficile del solito: siamo campioni d'Europa in carica e tutti ci tengono a far bella figura contro di noi. Figuriamoci una Svizzera che sta cercando di risalire dopo qualche anno di crisi seguito ai fasti del primo decennio di questo secolo. E' da queste premesse che nasce una partita inizialmente piuttosto complicata, con gli azzurri quasi bloccati nei primi cinque minuti: tanto tempo se si considera che un tempo di gioco ne dura appena 15. 
Il primo quintetto scelto da Colamaria è composta da Perroni in porta, Nadini, Ninci, Compagno e Heimi. Come previsto, la squadra se la carica sulle spalle Francesco Compagno, uno dei reduci di Gujan Mestras. Nel bene e nel male: qundo brucia sul tempo gli avversari fa girare tutta la squadra, ma quando si intestardisce regala palline alla Svizzera. E' proprio Compagno a costruire la prima azione procurandosi un rigore che Heimi si fa parare al 5'. Perroni fa buona guardia sui tentativi degli svizzeri che si danno alquanto da fare recuperando palline e difendendo con ordine. Gli azzurrini passano con Ninci al 10', ma il vantaggio dura una manciata di secondi perchè Walther sigla l'immediato pareggio. Il merito della squadra di Colamaria è quello di non lasciarsi andare e di reagire subito. Un fallo su Nadini in area manda sul dischetto Compagno infila al sette il 2-1 al 12'. Passano 31 secondi e il talento breganzese che l'anno prossimo giocherà a Monza infila dalla distanza e porta la partita sul 3-1 con cui si chiude il primo tempo.
La ripresa inizia con i fuochi d'artificio: tre gol in un minuto e mezzo! Nadini infila da fuori il gol del 4-1; Duverney accorcia su rigore poco dopo e gli arbitri concedono a Compagno una rete in mischia che porta il parziale sul 5-2. Alla metà della ripresa Compagno si ritrova di nuovo sul dischetto, questa volta dai 7.40; non riesce a superare il portiere, ma raccoglie la respinta e serve a Nadini un passaggio a mezza altezza che diventa l'assist del 6-2. A chiudere le danze ci pensa Ninci che le aveva aperte: suo nel finale il gol del 7-2 con cui si chiude la partita.
Lunedì si sale di livello: alle 12 ora italiane gli azzurrini tornano in pista per la seconda partita del Campionato Europeo che, lo ricordiamo, si gioca con un girone unico a nove squadre. L'avversario è Andorra, principato incastonato geograficamente tra i pirenei tra Spagna e Francia, ma hockeysticamente legatissimo alla Catalogna, ovvero al meglio dell'hockey europeo. E' un avversario scomodissimo e, al tempo stesso, un test importante che ci darà un'idea di cosa dobbiamo attenderci da questa Italia che è partita bene, ma ha ancora un lunghissimo cammino davanti.

LE ALTRE PARTITE
L'Europeo di Luso si è aperto con una sorprendente Inghilterra che ha messo alle corde la Francia, vittoriosa per 1-0 e soltanto grazie a un tiro di rigore. Difficile dire quanto abbia pesato nel risultato la buona prova degli inglesi o quella, decisamente molto opaca, dei transalpini. Se la Francia ha tenuto più a lungo le redini della gara, cercando senza riuscirci di costruire gioco, agli inglesi va il record dei contropiede sprecati: con meno errori la partita sarebbe certamente andata in altro modo.
Quasi superfluo parlare del largo successo della Spagna sull'Austria se non fosse per quel gol fulmineo segnato dagli austriaci che hanno avuto il loro minuto di gloria prima di capitolare sotto i colpi degli iberici, comunque ingiudicabili per la troppa differenza rispetto a un'Austria in crescita, ma ancora molto indietro rispetto alle altre.
A chiudere la prima serata di questo europeo è stato il Portogallo che aveva di fronte Andorra, ovvero una squadra con cui è bene non distrarsi. E i beniamini del pubblico di Luso non si sono affatto distratti: sono andati subito in vantaggio con Trabulo e con lo stesso numero nove hanno raddoppiato dopo nemmeno 5', chiudendo il primo tempo con la terza rete segnata da Santos. Nella ripresa il Portogallo ha dilagato, segnando tre reti in un minuto di black out totale degli andorrani e chiudendo 7-0. Per Andorra era uno scoglio troppo grande da sormontare, ma gli hockeysti del piccolo principato avranno certamente qualcosa da dire in questo europeo. Da segnalare l'esordio in competizioni internazionali per rappresentative degli arbitri italiani Filippo Fronte e Luca Molli che hanno ben diretto la partita.

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ITALIA-SVIZZERA 7-2 (Primo tempo: 3-1)
MARCATORI: 9.59 Ninci, 11.26 Walther, 11.50 Compagno (R), 12.21 Compagno. Nella ripresa: 2.46 Nadini, 3.38 Duverney (R), 4.13 Compagno, 7.29 Nadini, 10.43 Ninci (TD).
ITALIA: Perroni, Costenaro, Sgaria, Nadini, Ninci, Deinite, Compagno, Toniolo, Ehimi, Zampoli. All. Colamaria.
SVIZZERA: Wyss, Gasser, Boll, Gianella, Walther, Schmid, Duverney, Aschwanden, Althaus, Blöchlinger. All. Forel.
ARBITRI: Gonzales e Tavera (Spagna)
ESPULSI per 2' nella ripresa Ninci e Walther.

Parole chiave: Nazionale, Nazionale U17, Europeo U17, Italia, Svizzera,
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