L'Italia prepara l'europeo con tre amichevoli a Barcellona

La spedizione azzurra per il campionato europeo senior entra nel vivo. Dopo un mese di preparazione e dopo aver scelto i 10 giocatori al termine di una lunga selezione, Massimo Mariotti ha scelto Barcellona come ultima tappa della preparazione. Una scelta dettata principalmente dalla difficoltà di trovare in Italia la possibilità di fare partite amichevoli di un certo livello.
La squadra nazionale, guidata dal consigliere federale Paolo Centomo e dal responsabile delle squadre nazionali Cesare Baiardi, partirà venerdì mattina dall'aeroporto di Firenze. A Barcellona, gli azzurri sosterranno tre test amichevoli contro altrettante squadre catalane; gli impegni sono previsti per venerdì, sabato e domenica sera. Al mattino, gli azzurri si alleneranno agli ordini di mister Mariotti. La nostra nazionale raggiungerà Alcobendas (qualche km a nord di Madrid) soltanto nella tarda mattinata di lunedì, poche ore prima della cerimonia di inaugurazione dell'europeo e dell'incontro inaugurale tra Spagna e Germania.
L'esordio degli azzurri è previsto per le 18.30 di martedì 15 luglio contro la Svizzera. Mercoledì 16 alla stessa ora ci sarà la partita con la Germania che precederà le due gare che contano davvero contro i padroni di casa della Spagna (giovedì 17 alle 21.30) e contro il Portogallo (venerdì 18 alle 20). L'europeo degli azzurri si concluderà sabato 19 luglio alle 20.30 contro la Francia. Potete trovare il calendario completo del campionato europeo di Alcobendas in questa pagina. Tutte le partite della nazionale italiana saranno trasmesse in diretta da Raisport 2 (con telecronaca affidata ad Alberto Ambrogi), mentre tutte e 15 le partite dell'europeo saranno visibili in diretta streaming su hockeypista.it.
Quella che Mariotti porta in Spagna è una nazionale molto diversa da quella che ha conquistato il quinto posto al mondiale di Luanda nello scorso settembre. La pattuglia degli argentini con doppio passaporto si è ridotta al solo Federico Ambrosio, mentre Nicolas e De Oro, per motivi diversi, hanno dato forfait. Non c'è nemmeno Diego Nicoletti, uno dei migliori in Angola, che aveva altro da fare in questa estate: per lui matrimonio e laurea (e i nostri doppi auguri, in attesa di rivederlo presto in azzurro). Il quarto e ultimo degli esclusi è Sergio Festa; l'attaccante ex Valdagno non ha mai legato troppo con Mariotti che ha preferito provare scelte diverse.
Le quattro novità della nazionale azzurra sono due giovani di belle speranze e due giocatori esperti per tentare di dare al gioco italiano quella concretezza che è mancata a Luanda. Arrivano in azzurro il gioiellino del Forte dei Marmi Alessandro Verona (classe 1995) e uno degli attaccanti più prolifici della passata stagione, il 24enne follonichese Marco Pagnini. La notizia più rilevante resta comunque il ritorno in nazionale dell'attaccante italiano più prolifico delle ultime stagioni: la stecca d'oro Massimo Tataranni. Del suo non facile rapporto con la squadra azzurra (e in particolare con Massimo Mariotti) si è scritto parecchio, ma è indubbio che è proprio della mancanza di un attaccante di razza che ha sofferto la nazionale negli ultimi anni. La sorpresa è invece la convocazione di azzurro di Leonardo Squeo del Sarzana: anche in questo caso, Mariotti ha scelto un uomo di grande esperienza e concretezza.
C'è chi va e chi viene e chi invece resta al suo posto. In porta c'è l'imbarazzo della scelta tra un emergente (ma sarebbe meglio ormai dire emerso) Riccardo Gnata e un più esperto Barozzi. Confermati in azzurro il capitano Davide Motaran, Mattia Cocco (che con l'assenza di Nicoletti vedrà con ogni probabilità alzarsi il minutaggio personale), il già citato Federico Ambrosio e quel Domenico Illuzzi che ha guidato con personalità il Lodi nella passata stagione e da cui ci si attendono risultati eccellenti anche in nazionale.
L'obiettivo della nazionale azzurra è, come minimo, quello di salire sul podio. Per riuscirci saranno necessarie tre vittorie contro Svizzera, Germania e Francia, mentre gli scontri diretti contro Spagna e Portogallo ci diranno se questa nazionale può ambire a qualcosa di più.