L'Italia femminile batte la svizzera e punta la quinto posto

L'Italia c'è ancora. Al mondiale femminile che si chiude oggi a Tourcoing, le azzurre reagiscono nel migliore dei modi alla eliminazione per mano dell'Argentina (in finale con la Francia dopo avere battuto 3-0 le tedesche) e si impongono per 4-1 sulla Svizzera grazie ad un primo tempo strepitoso.
Oggi le azzurre giocheranno l'ultima partita di questo loro primo mondiale affrontando nuovamente il Portogallo nella rivincita della partita che le ha lanciate verso l'alto in questa competizione. Sarà durissima, perchè le lusitane puntavano almeno ad un posto in semifinale, ma con una gara perfetta alle nostre ragazze può nuovamente riuscire l'impresa.
Intanto mister Massari non nasconde la sua soddisfazione per il successo contro la Svizzera: “Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo, avremmo potuto chiudere anche con 2 o 3 gol in più. Sono molto contento perché le ragazze hanno rispettato in maniera scrupolosa l’organizzazione del gioco. Abbiamo dovuto tenere conto anche di qualche infortunio. Ho alternato in pista la Galeassi, che non poteva muovere bene né la coscia né le mani, e la Tamiozzo infortunata al dito. Ho comunque tenuto loro in campo perché erano fondamentali per mantenere l’organizzazione del gioco".
Mister Massari non lesina una frecciata polemica all'organizzazione per la modifica dei gironi a pochi giorni dall'inizio del mondiale: "In generale c’è stata un po’ di amarezza per la composizione dei gironi; la partita contro l’Argentina sarebbe potuta benissimo essere una semifinale o una finale. Potevamo tranquillamente competere con Francia, Germania o Cile".
Infine, dal CT azzurro, un auspicio per l'immediato futuro: "Non possiamo dimenticare anche che siamo la formazione più giovane del torneo. E’ fondamentale che le nostre ragazze abbiamo la possibilità di giocare in un campionato regolare, serio. Non è possibile presentarsi a una competizione di questo livello altrimenti. Basti pensare che le atlete argentine vengono da una selezione di circa 380 elementi, le italiane di 15. E nonostante questo alcune delle nostre sono state già contattate per giocare in campionati esteri”.