NOVARA
Provocazione o rischio concreto? Che l'Hockey Novara possa traslocare a Seregno è una ipotesi percorribile, stando a quanto comunicato oggi nella conferenza stampa convocata dalla società nella propria, a dir poco fatiscente (un vecchio magazzino/spogliatoio inutilizzato), sede al Palazzetto dello Sport Stefano Dal Lago. L'oggetto del contenzioso da parte del club azzurro sarebbe proprio la necessità di trovare una “casa” dove poter gestire la squadra. Il presidente Giuratrabocchetti parla degli incontri avuti con le istituzioni: “Si sono mostrati disponibili a colloqui, per ora nulla più. L'assessore Agnesina si è impegnato a dare una mano concreta in breve tempo (entro il 4 luglio va fatta l'iscrizione al campionato), per quanto riguarda il discorso di sede e sponsor.”
La questione che però preoccupa maggiormente è il trasferimento a Seregno: “Nonostante il fatto che siamo l'unica società in A1 a Novara (c'è anche il Baseball, ndr) abbiamo difficoltà a reperire le ore per allenarci. Al comune abbiamo chiesto un accesso facilitato al Pala Dal Lago. Giocheremo con squadre che si alleneranno il triplo di noi. Disponibilità da parte di Seregno c'è, la squadra faceva gola e abbiamo preso informazioni. Speriamo che questa cosa possa muovere istituzioni locali e imprenditori. Lo scopo è questo. Nessuno è legato alla poltrona, chiunque voglia entrare nella dirigenza può, anche il ruolo di presidente è libero. Siamo una realtà della massima categoria, ci è stato proposto di allenarci dalle 23 alle 24: abbiamo dei professionisti, non possiamo. Qualche possibilità per il trasferimento c'è. Ad oggi non vogliamo dare un premio a una città che non ci vuole.”
Anche per il mister Erasmo Marcon le difficoltà sono notevoli: “In una settimana ci alleniamo pochissimo, siamo sempre sovrastati da altri eventi. Per ora non posso fare progetti tecnici sul futuro. Se siamo sempre l'ultima ruota del carro diventa difficile. Una squadra che ha ambizioni non può allenarsi così”. Chiude il dirigente Sergio Franzè: “In questi anni si sono aiutate squadre che alla fine se ne sono andate. L'Hockey Novara è qui da 90 anni e ha vinto 32 scudetti: c'è disparità di trattamento. Se il problema fossimo noi dirigenti, siamo pronti a farci da parte. L'anno passato ci abbiamo messo del nostro economicamente per chiudere la stagione, raggiungendo un grande risultato: oggi veniamo ripagati così”.
Situazione che dunque continua a far preoccupare i tifosi, che non vedono svanire la non ormai remota possibilità dello spostamento. In questo momento bloccato anche il mercato, nonostante siano vicinissimi gli arrivi del portiere Oviedo, campione d'Italia con il Valdagno, e l'italo-argentino Travasino, mentre non trovano conferme le voci su un approdo in panchina di Massimo Mariotti.
Federico Mulas