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L'Hockey Breganze alla sua prima Supercoppa, con la voglia di provarci


Sabato l'Hockey Breganze affronterà la sua prima gara ufficiale a Forte dei Marmi contro i campioni d'Italia. Per i rossoneri è già una finale storica. Il presidente Turle e mister De Gerone dicono la loro.

Scritto da Hockey Breganze - Pubblicato il 25/09/2015 - 11:14 - Ultima modifica 26/09/2015 - 22:47

La Supercoppa italiana mette di fronte la squadra campione d'Italia contro la vincitrice della coppa Italia. La vittoria di Follonica dello scorso primo marzo ha garantito ai rossoneri il diritto di partecipare a questa prestigiosa manifestazione per la prima volta. È anche questo un fatto storico per l'Hockey Breganze. Lo sottolinea con orgoglio il presidente Antonello Turle.

Presidente è la vostra prima volta.
"In effetti da quando è stata istituita la Supercoppa il Breganze non vi aveva mai partecipato. Sono quindi orgoglioso di poter incontrare il Forte dei Marmi in questo prestigioso torneo. Lo affronteremo con umiltà, ma con coraggio ed orgoglio. Sulla carta il Forte è più "forte" di noi, ma le partite si giocano in pista. e fino ad ora, tra amichevoli e tornei vari, non le abbiamo prese da nessuno, neanche da squadre più blasonate di noi".
Presidente come vede la squadra? È soddisfatto del nuovo allenatore?
"Ho piena fiducia nel mister De Gerone e i nuovi innesti stanno inserendosi bene nell'ossatura della squadra. Scenderemo a Forte dei Marmi accompagnati da più di 50 tifosi, che ringrazio, convinti di vendere cara, anzi carissima, la pelle".
C'è tanta voglia di vedere la squadra che sta dando buone sensazioni in pista. Come sta la società?
"Finalmente si inizia con l'hockey giocato ed era l'ora. Sono stati mesi intensi, con un rimpasto societario che ci ha impegnati molto e che aveva preoccupato un pò l'ambiente. Mi pare che ora le cose vadano meglio, merito soprattutto dell'aiuto che mi ha dato e che mi dà quotidianamente il vicepresidente Stefano Volpe. Spero quindi che sia una stagione ricca di soddisfazioni per il Breganze, a cominciare magari da sabato".

Sul piano tecnico si tratta di una sfida tra due squadre che ormai si conoscono bene visti, tra l'altro, i 4 confronti della scorsa stagione: 2 in campionato, con il Forte vincitore in entrambe le partite, e 2 in Eurolega, con il Breganze ad eliminare i campioni d'Italia.
Poche le variazioni nelle fila dei rossoblu di casa, se si eccettua l'ingresso di Marco Pagnini che è andato a sostituire Alessandro Verona. È cambiata invece la guida tecnica, con “Gigio” Bresciani, ex giocatore breganzese per uno spicchio di stagione qualche anno fa, che sostituisce Jordi Valverde, mister del secondo titolo, a sua volta subentrato a Roberto Crudeli che aveva regalato, da allenatore-giocatore, il primo scudetto della loro storia ai versiliesi.
Ad avere cambiato di più è sicuramente il Breganze: nuovo l'allenatore, Mirco De Gerone; via 4 atleti (Silva, Adroher, Cacau, Sgaria) rimpiazzati da 2 stranieri (Gerard Teixido e Alvaro Gimenez) e da Alberto Zanin, il secondo portiere. Per il resto, assieme ai confermatissimi Riccardo Gnata, Giulio e Mattia Cocco, Tonchi De Oro, Stefano Dal Santo e Pippo Compagno, spazio ai giovani Costenaro, Gasparotto, Zanazzo e Manzardo.
È una partita sfida difficile, e non potrebbe essere altrimenti: è vero che nel Forte dei Marmi mancherà Pedro Gil, squalificato, ma nel Breganze sarà assente Giulio Cocco, impegnato ai mondiali under 20 spagnoli dove, da capitano, sta facendo bene (assieme a un altro breganzese che giocherà a Monza, Francesco Compagno). Insomma con tutto il rispetto per Pedro Gil anche il Breganze lamenta un'assenza pesante.
Il Forte dei Marmi è squadra fortissima, capace di trovare soluzioni offensive efficaci in ogni situazione e in ogni momento della partita: con il tiro da fuori di Motaran e Orlandi, con le giocate più vicino alla porta di Cancela, di Torner e dello stesso Pagnini (e comunque anche questi tre sanno tirare molto bene da lontano), con la velocità nelle ripartenze. Il portiere Stagi, poi, sa il fatto suo. Ecco: forse il Forte dei Marmi si fida a tal punto della propria capacità offensiva da “pemettersi”, a volte, qualche distrazione in difesa. Di questo dovrà cercare di approfittare il Breganze, fermo restando che senza una difesa compatta, organizzata e concentrata e senza un equilibrio complessivo nell'impostazione del gioco non si va da nessuna parte; anzi, si rischiano le figuracce.
Il Breganze dovrà dimostrarsi convinto dei propri mezzi, delle capacità tecniche dei suoi atleti e della bontà del lavoro svolto finora in questo primo mese di preparazione. E della forza del gruppo: che sembra proprio unito come evidenzia Stefano Volpe, il vicepresidente, che sottolinea come i ragazzi stiano bene insieme e si divertano, trasmettendo allegria anche a chi li frequenta dopo gli allenamenti e le partite. Un gruppo unito quello rossonero che si avvicina alla sfida con umiltà, ma senza alcun timore reverenziale. Di questo è sicuro mister De Gerone.

Mister come si avvicina il Breganze al match di sabato? Come sta la squadra?
"Andiamo a Forte consapevoli che non abbiamo nulla da perdere, ma proprio per questo cercheremo di giocare una partita senza troppi timori e pressioni. Le preoccupazioni più grandi vengono dall'infortunio subito da Dal Santo al torneo di Sandrigo per un fallo di frustrazione da codice penale di un giocatore del Bassano e da un risentimento muscolare di De Oro, vedremo".
Peccato non avere Giulio Cocco in pista. Anche al Forte dei Marmi manca qualcuno di “famoso”, però.
"Certo, a loro manca Gil, ma per la nostra economia di squadra l'assenza di Giulio Cocco è più pesante. In qualsiasi sport, normalmente, quando si dà un giocatore alla propria nazionale si ha diritto allo spostamento della gara, ma niente alibi nè piagnistei, anche perché siamo tutti contenti e orgogliosi dell'apporto determinante che stanno dando i nostri Giulio e Francesco Compagno ai colori azzurri".
La squadra sembra star bene e avere fiducia in sé stessa. E il pubblico breganzese sta apprezzando il lavoro svolto: si annunciano almeno una cinquantina di tifosi al seguito.
"Cercheremo di proseguire il nostro percorso di preparazione al campionato mantenendo il trend positivo delle prime uscite amichevoli, soprattutto sul piano di gioco. Lo dobbiamo in primis a chi ci seguirà in questa prima uscita ufficiale: loro sono già sicuramente da Champions".

Parole chiave: Serie A1, Supercoppa, Breganze, Forte dei Marmi,
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