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L'Ecoambiente scende in pista con un tempo di ritardo


All'esordio nel girone B di Champion's League il Prato subisce una sconfitta interna per mano del Reus Deportivo, favorita numero uno alla vittoria del girone. Gli spagnoli hanno pista libera nel primo tempo, mentre nella ripresa il Prato si sveglia e mette in difficoltà i titolati avversari, senza però riuscire ad annullare il vantaggio.

Scritto da - Pubblicato il 08/01/2006
Prato-Reus 1-2
ECOAMBIENTE HOCKEY PRIMAVERA PRATO: Stagi, Uribe, Bernardini, Antezza, Crudeli, Polverini, Sandez, Tataranni, Frizzo, Dal Zotto. All. Enrico Bernardini.
REUS DEPORTIU: Borras, Casanovas, Garcia, Sabater, Caldú, Sanchez, Taixidó, Guali, Cabestany, Trabal. All. Jordi Camps Tresseres.
ARBITRI: Ventura e Afonso (Portogallo).
RETI: pt 15’50” Sanchez, 23’14” Caldú; st 11’10” Sandez.

NOTE: Spettatori 250 circa. Primo tempo 2-0 per il Reus. Ammoniti Sabater, Caldú e Guali. Time-out: pt 18’03” Prato; st 23’14” Prato. Quintetti base primo tempo: Stagi, Antezza, Crudeli, Polverini e Tataranni (P); Trabal, Garcia, Caldú, Sanchez e Taixidó (R). Quintetti base secondo tempo: Stagi, Uribe, Antezza, Crudeli e Sandez (P); Trabal, Sabater, Sanchez, Taixidó e Guali (R).

PRATO - Comincia con una sconfitta casalinga l’avventura nel raggruppamento B della Champions League per l’Ecoambiente Hockey Primavera Prato che si sveglia troppo tardi. Dopo venticinque minuti praticamente non giocati, infatti, i lanieri hanno provato a raddrizzare un risultato che pareva compromesso nella prima frazione, ma sono riusciti soltanto a recuperare una rete ai fortissimi catalani del Reus Deportiu.
Partita, a dire la verità, non molto bella, ma che ha visto come protagonisti i due portieri, Stagi da una parte, Trabal dall’altra con l’esterno Taixidó che ha destato un’ottima impressione. Nel Prato, invece, molto buona la prestazione di Uribe che ha servito l’assist dell’1-2 e, poco dopo, ha colto un incredibile quanto sfortunato incrocio dei pali. Da elogiare Roberto Crudeli che, nonostante un fastidio muscolare, ha retto (ed è rimasto in campo) per tutto l’arco della gara.
Avvio di match col Prato pericoloso dopo appena venti secondi, ma Trabal compie il primo bell’intervento respingendo la botta di Tataranni su assist di Antezza. Poi è Stagi a salire in cattedra: al 2’ chiude su Caldú, pericoloso in area, e quattro minuti dopo si ripete su Sanchez. Sul capovolgimento di fronte, Polverini, al termine di una pregevole azione personale, imbuca sul secondo palo per Antezza che non ci arriva per un soffio.
Al 9’ pericolosissimo il Reus che sfrutta una serie infinita di rimpalli, ma Caldú, a porta vuota, sbaglia la conclusione e colpisce incredibilmente il palo da mezzo metro. Lo stesso numero cinque rossonero tenta di farsi perdonare due minuti dopo, ma il suo pallonetto viene controllato dall’estremo difensore biancazzurro. Al 14’ si rivede, finalmente, il Prato: azione fotocopia di quella al 6’, ma stavolta cambia un interprete. Tataranni mette dentro per Polverini che, sul più bello, non riesce a deviare nella porta di Trabal.
Il match è sostanzialmente equilibrato. Il Prato manovra, mentre il Reus è abile a chiudersi “a catenaccio” in difesa e a sfruttare le ripartenze. Su una di queste, al 15’, Sanchez sfiora il vantaggio, ma Stagi è abile a chiudere. Un minuto dopo il fortunoso gol dello 0-1. Garcia conclude senza troppe pretese da fuori area, la palla rimbalza su Sanchez che la devia quel tanto che basta per mettere fuori causa Stagi.
Dopo il time-out chiamato da Bernardini è sempre il Prato a manovrare ed il Reus ad agire di rimessa. Al 22' Stagi blocca il contropiede di Teixidó, sul capovolgimento di fronte Guali aggancia in piena area di rigore Tataranni che, inevitabilmente, frana a terra. Gli arbitri lasciano correre, nonostante le vibranti proteste del clan italiano, e dall'altra parte, da posizione defilatissima, Teixidó colpisce l'incrocio dei pali. Si arriva, quindi, al gol dello 0-2 (a dire il vero, un po' troppo per quello che si è visto o, meglio, che non si è visto nel primo tempo) siglato da Caldú che si lancia a volo d'angelo su un vero e proprio cross dalla destra di Guali e, in maniera ben poco ortodossa, batte Stagi e, nell'occasione, si infortuna lievemente alla testa.
Si va al riposo sul doppio vantaggio catalano. La ripresa si apre col Prato ben più intraprendente complice anche le forze fresche di Uribe e Sandez. Al 7' occasionissima per i toscani con Uribe che recupera palla in difesa ed innesca Crudeli che gli rende la sfera; il numero 58 biancazzurro serve Sandez che, a tu per tu con Trabal, si vede respingere la conclusione dal portiere spagnolo. Due minuti dopo è Sanchez a provarci dall'altra parte con Stagi che salva di casco.
Ma quello del secondo tempo è un altro Prato che crede fortemente nell'impresa di riprendere il Reus. Impresa che si fa meno ardua all'11' quando i lanieri decidono di ballare il tango: contropiede tutto argentino innescato da Sandez, proseguito da Uribe e concluso dal "Diablo" che in pallonetto accorcia le distanze.
L'Ecoambiente gioca e diverte, il pubblico si scalda e al 14' il Prato sfiora il pari: Sandez serve ad Antezza che all'ultimo non riesce a sospingere la palla in rete. Venti secondi dopo Uribe fa tutto da solo e con un bolide da fuori area centra in pieno l'incrocio dei pali. Passano sei minuti e gli uomini di Bernardini devono fare ancora i conti con la sfortuna: Crudeli lancia Tataranni che rimette al centro proprio per il versiliese che manda alto d'un soffio. E' l'ultima vera occasione per il Prato che pochi istanti dopo usufruisce di un time-out e nel finale rischia di subire goffamente il gol dell'1-3, ma il palo dice di no alla conclusione sporca di Caldú con Stagi che conclude l'opera sventando il tiro di Teixidó.
Il pareggio per 1-1 tra Noia e Vic rende molto meno amara questa sconfitta interna della Primavera che potrà sicuramente guardare con fiducia ai prossimi impegni in campo europeo, soprattutto se gioca con l'intensità del secondo tempo. Giocare nei campi catalani non è facile, soprattutto per l'ambiente ostile, ma il Prato, adesso, ha dalla propria anche il pubblico che si sta organizzando per le trasferte in Catalogna, soprattutto quella del 4 febbraio a Sant Sadurní d'Anoia contro il Noia.
Prossimo appuntamento in campo europeo sabato 21 gennaio a Vic contro la locale squadra di hockey (arbitri i portoghesi Eduardo Ferreira e António Martins). Sabato 14, invece, torna il campionato col match casalingo contro il Breganze.
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