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L’Ecoambiente Prato cala il pokerissimo


Grazie ad un Valerio Antezza in stato di grazia e autore di tre reti, il Prato centra una vittoria importante che rilancia i lanieri nelle zone alte della classifica. Prima della pausa natalizia la truppa di Bernardini dovrà affrontare altre quattro impegnativi incontri.

Scritto da - Pubblicato il 07/12/2005
Ecoambiente Prato - Vercelli 5-3

ECOAMBIENTE HOCKEY PRIMAVERA PRATO: Stagi, Uribe, Antezza, Crudeli, Polverini, Sandez, Tataranni, Frizzo, Uribe, Dal Zotto. All. ff. Crudeli.
AMATORI VERCELLI: Puzzella, Francazio, Torazzo, Brescia, Lopez, Aprile, Squeo, Bergamasco. All. Guanziroli.
ARBITRO: Ferrari di Viareggio (LU).
RETI: pt 1’44” rig. Brescia, 10’03” Tataranni, 22’46” Polverini, 23’20” rig. Antezza; st 2’44” rig. e 19’53” Antezza, 11’35” Lopez, 23’27” Brescia.
NOTE: Primo tempo 3-1 per il Prato. Cartellini blu: st 6’14” Sandez (2’), 13’26” Brescia (2’), 15’09” Crudeli (2’) e 23’53” Lopez (2’). Espulso definitivamente al 23’13” st Torazzo per proteste.

Un’Ecoambiente Hockey Primavera Prato in versione “Babbo Natale” riesce ad avere la meglio di un buon Amatori Vercelli. I lanieri, complice qualche disattenzione in difesa, regalano ai piemontesi ben due delle tre reti realizzate da loro e, in attacco, falliscono molte occasioni da gol.
Protagonista dell’incontro è stato Antezza, autore di una tripletta, di cui due reti segnate su rigore, ma anche Polverini, Tataranni, Stagi e, globalmente, tutto il resto della squadra hanno disputato un’ottima partita.
Effetto diesel per il Prato che comincia a giocare con qualche minuto di ritardo. Ne approfitta il Vercelli che al primo affondo passa in vantaggio. Corre il centesimo secondo di gioco quando Polverini commette fallo nella propria area di rigore. Penalty inevitabile, tiro di Brescia e vantaggio ospite.
Subito il gol, la Primavera prova a riorganizzarsi. Al 4’ Polverini, al 6’ Tataranni e al 7’ Antezza si rendono pericolosi dalle parti di Puzzella che, però, fa sempre un’ottima guardia. All’8’, però, si rivede in avanti la formazione gialloverde con Stagi costretto agli straordinari su Francazio.
Per fortuna, due minuti dopo Tataranni riesce a pareggiare col Prato che protesta al 12’ per un “gol non-gol” (pallina che forse varca la linea, ma per il signor Ferrari non è rete tanto che il risultato rimane sull’1-1). Il match, comunque, è abbastanza equilibrato. Brescia al 18’ coglie il palo, poi, però, l’Ecoambiente decide di giocare da Ecoambiente e al 23’ passa in vantaggio. Tiro dalla distanza di Uribe deviato sotto porta da Polverini e 2-1 siglato dal capitano.
Il Prato, sulle ali dell’entusiasmo, trova la forza di segnare la terza rete su rigore con Antezza al 23’, mentre poco dopo Stagi compie un autentico miracolo su Brescia salvando il 3-1 col quale si va all’intervallo.
Al 3’ della ripresa l’Ecoambiente va su un rassicurante +3 per merito di un altro rigore trasformato da Antezza. Due minuti dopo prosegue la sfida personale tra Stagi e Brescia col portiere laniero che ha ancora la meglio sul giocatore vercellese, mentre al 6’ terzo rigore per il Prato con la conclusione di Antezza che si stampa sul palo.
Al 9’ traversa di Uribe, poi, all’11’ il primo regalo natalizio della difesa toscana con Lopez che, senza incontrare la dovuta pressione, si gira in mezzo all’area e riapre la partita. Dopo una miriade di occasioni fallite, i biancazzurri dello squalificato Bernardini segnano il 5-2 al 20’. Bellissima l’azione degli avanti lanieri con l’impostazione di Tataranni, la rifinitura di Polverini e la conclusione finale sul secondo palo di Antezza che non lascia scampo all’ottimo Puzzella. Il match si innervosisce un po’ e al 23’ Torazzo, reo di aver detto qualcosa al direttore di gara, finisce anzitempo la propria partita. Pochi secondi dopo, Brescia, lasciato incredibilmente solo in mezzo all’area di rigore, riceve palla e batte l’incolpevole Stagi.
Questo non lenisce la gioia del clan pratese che, prendendo atto dei propri errori, può vedere con ottimismo alla sfida di sabato a Novara contro l’Hockey.
Con la partita di ieri si è aperto un ciclo di ferro che porta il Prato a disputare ben cinque partite (ne rimangono quattro) in due settimane.
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