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L'ASD Hockey Novara chiede aiuto ai tifosi e alla città


Nuovo incontro all'oratorio Sacro Cuore: il club azzurro in cerca di soci-sostenitori. Il DG Caressa apre all'ingresso di nuove forze economiche: "Da domani sarà possibile diventare pubblicamente socio, sostenitore o ordinario, dell'ASD Hockey Novara".

Scritto da Novaracom - Pubblicato il 19/07/2013 - 12:09

Terminato l'incontro in programma questa sera all'oratorio Sacro Cuore organizzato dall'ASD Hockey Novara. Una serata che voleva essere chiarificatrice su quanto sta accadendo attorno al club azzurro, con il lancio di una proposta di sostegno e di finanziamento della società mediante l'istituzione della possibilità di entrare direttamente nell'organigramma del club.

Si è parlato come prima cosa dell'incontro avvenuto con l'assessorato allo Sport, con l'accordo raggiunto tra Regione, Lega Hockey e squadra, per chiedere aiuti e portare avanti il progetto su Novara, oltre alla proposta di ottimizzazione degli spazi con la creazione di un consorzio con le altre società attive nel pattinaggio, per unire le forze. Quest'ultimo progetto ambizioso e apparentemente complicato, ma trapela fiducia da parte della società.

In rappresentanza della Lega Nazionale Hockey è intervenuto una figura di spicco come Cesare Ariatti: “Sono venuto volentieri a questo incontro perché la Lega è vicina a questa piazza. Momenti difficili sono comuni a tutto il panorama italiano e non vogliamo far chiudere questo sport. Il futuro può essere attuabile solo con componenti di aiuto da parte dei tifosi, di chi ama questo sport. Questi valori devono essere primari, in momenti negativi di crisi economica. A Novara il problema è più complicato e più serio di altre piazze: è culla dell'hockey, qui vive dal 1924, qui sono stati creati pezzi di storia della disciplina. Qui è necessario che non venga dimenticato tutto questo, né dalle istituzioni né dalla città. L'hockey a Novara non deve sparire, non deve essere permesso. Oggi questa società è e dovrà essere la naturale prosecuzione di quella che non c'è più: la disciplina può vivere solo attraverso lo sforzo di questa società”

Punto focale è stato la richiesta di aiuto ai tifosi: “Tre anni fa la crisi di Follonica era drammatica – continua Ariatti – ed è stata parzialmente risolta dalle attività organizzate dai tifosi, che hanno tenuto a galla la disciplina. Dobbiamo pensare a questo genere di cose in un momento complicato come questo. La novità dopo l'incontro col Comune è l'accordo di collaborazione con la Regione Piemonte, che in altre occasioni è intervenuto a tutela delle discipline sportive. Riteniamo di aver fatto un buon lavoro, la prossima settimana avremo il quadro definitivo sul valore dell'intervento della Regione. Chiedere soldi pubblici non è la cosa più facile in assoluto oggi, ma è necessario che società strutturi meglio il proprio organigramma, risultando a norma in tutte le aree, trovando nuovi soci ordinari, non sostenitori, con potere decisionale. Non è escluso che possano arrivare ingressi in questi ruoli voluti da Regione. Nel “consorzio dei pattini” prima nominato non va inoltre dimenticata la storia: il patrimonio hockeystico di Novara andrebbe tutelato con una fondazione, a mio parere, con la creazione anche di un Museo dell'Hockey”.

Parola ovviamente anche al Dg Franco Caressa: “Un mese fa eravamo qui a dirci più o meno le stesse cose, ne sono consapevole. Ma abbiamo deciso di continuare, abbiamo trovato la forza di iscriverci rinunciando però alla Cers. Non vogliamo avere a che fare con il passato, vogliamo essere trasparenti e ricucire i rapporti con le istituzioni, stiamo cercando il nuovo presidente: il futuro si chiama Settore Giovanile, da qui vogliamo ripartire. E dai tifosi: abbiamo avanzato la richiesta pubblica per diventare socio-sostenitore della società (con un minimo di 100 euro), per dare una mano dal punto di vista finanziario. Oltre a questo c'è la possibilità di ingresso come socio ordinario (con un minimo di 1000 euro), che entri nell'organigramma, che possa chiedere conti e tastare la trasparenza che vogliamo fornire. Nessun nuovo ingresso si farà carico di debiti precedenti, che saranno saldati.” E per la presidenza si è candidato subito anche il presente Roberto Krengli, in caso però di totale ripianamento dei debiti esistenti.

E già da domani al "Bar 3 Gazzelle" (viale Roma 16), presso la sede di "BluClima" (via Legnano 6), e al negozio "La Plastica" (corso Torino 10M) sarà infatti disponibile diventare socio della società, con la comunicazione anche delle coordinate bancarie per effettuare un bonifico. L'ASD Hockey Novara chiede aiuto: alla città tocca la risposta.

Federico Mulas

 

Parole chiave: Serie A1, Novara,
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