Seconda ed ultima amichevole stagionale per l’Amatori Lodi, che nel test contro il Vercelli, formazione di seria A2, ha cercato di affinare schemi ed intese. La gara giocata con i 50 minuti regolamentari più un overtime di 15’ è stata vinta dai giallorossi con il punteggio complessivo di 11-2 (3-0; 4-2; 4-0). Il primo tempo si è concluso con un 3-0 firmato De Rinaldis – Brusa – Illuzzi, mentre nella ripresa sono andati a segno Curti, ben imbeccato da De Rinaldis, Platero, su rigore e ancora De Rinaldis, mentre Illuzzi ha chiuso un’azione personale con una staffilata al sette firmando il 7-2.
Per il Vercelli dell’ex Enea Monteforte sono andati in gol l’eterna bandiera gialloverde Francazio e l’ex novarese Mastropierro su rigore. I due tecnici Belli ed Ario hanno fatto disputare un ulteriore tempo di 15 minuti, nel quale è andato a segno prima Occhiato, poi il giovane promettente Mattia Gori: la “pulce” ha messo a segno una tripletta d’autore a coronamento di minuti nel quale il giovanissimo attaccante ha fatto intravedere di possedere numeri importanti. Tra i pali pochi interventi da segnalare per Mauro Dal Monte, mentre è buona la prova di Ostagoli, che con i suoi quindici anni potrà essere l’ennesimo buon prodotto della scuola di portieri lodigiana.
Belli ha schierato quello che a tutti gli effetti sarà lo starting five iniziale, con Mauro Dal Monte in porta, Franco Platero, Brusa, De Rinaldis e Domenico Illuzzi. Quest’ultimo, reduce dal mondiale in Angola ed aggregatosi al gruppo solo una settimana fa, è apparso in forma smagliante; la sua prestazione ha fatto intendere a chiare lettere che sarà lui il metronomo ed il trascinatore della nuova squadra giallorossa. Destava curiosità anche la prova di Franco Platero. Il fratello di Matias ha confermato che buon sangue non mente e nonostante la giovane età e la scarsa esperienza, ha fatto intravedere numeri importanti. Positiva anche la prova di De Rinaldis, soprattutto nei fraseggi offensivi e nello stretto sotto porta. Buona, ma con riserva la prestazione di Brusa. Il novarese infatti porta in dote una buona tecnica ed una discreta visone di gioco. Acquisendo fiducia potrà diventare un perno dell’Amatori del futuro.