Cerca in hockeypista.it


Archivio completo delle notizie

L'Amatori sabato si rituffa in Eurolega


Dopo 3 settimane di pausa i giallorossi sono costretti a battere l’Iserlhon per passare ai quarti: ancora non è certo se saranno una “final8” oppure ad eliminazione diretta.

Scritto da Lodinotizieit - Pubblicato il 11/04/2012 - 10:42

Ancora pochi giorni di attesa e poi si riparte per l’atto finale della stagione. Sabato sera (Palacastellotti, ore 20.45) l’Amatori Lodi si rituffa nell’hockey giocato dopo tre settimane di pausa. Uno stop così lungo lo si è dovuto sia alle festività pasquali che alla gara “fantasma”, non disputata per il ritiro del Seregno. Un break che può esser visto sotto due punti di vista opposti: una pausa di tre settimane spezza il ritmo e lascia i giocatori troppo lontano dall’agonismo, soprattutto se il rientro prevede la gara decisiva in Champions League e, solamente tre giorni dopo, una trasferta da brivido sulla pista di Breganze, una delle formazioni più in forma in questo momento. D’altro canto, uno stop di 21 giorni ha potuto permettere al preparatore Angelo Borsa di effettuare un carico di lavoro importante, ed un relativo “scarico” che, con due o tre gare nelle gambe, consegnerebbe a Marzella dei ragazzi in forma smagliante.
Così la gara dei giallorossi contro i tedeschi dell’Iserlohn si fa ancor più delicata, anche perché i teutonici godono di un buon periodo di forma: nella “Rollhockey Bundesliga” in classifica occupano la prima posizione in concomitanza con il Cronemberg, con 13 vittorie, di cui le ultime 4 consecutive, oltre a 2 pareggi e 2 sconfitte, ma rispetto ai rivali che li appaiono in classifica, ha una peggiore differenza reti.
Nei precedenti dell’Iserlohn con le italiane, registriamo 9 confronti, compreso l’1-5 per l’Amatori all’andata, con 2 vittorie dei tedeschi, 1 pareggio e 5 sconfitte, ma la differenza reti è decisamente in svantaggio, con 24 reti realizzate e 60 subite. I tedeschi riuscirono a battere, sulla pista di casa, il Viareggio per 4-3 nell’Eurolega edizione ‘09/10. In quel girone, ove erano compresi anche Valdagno e Porto, persero poi 3-2 in Versilia, mentre contro il Valdagno maturarono due k.o., 7-3 in casa e 0-10 in Germania, risultato che ricopia esattamente quello della stagione precedente, sempre in Eurolega, dove i veneti, in casa, vinsero 4-2, allungando solamente nel finale.
Il primo precedente dei tedeschi con le formazioni italiane risale al 1977, quando in una edizione della Coppa dei campioni persero 12-5 sulla pista del Breganze, imponendosi però al ritorno per 5-3.
Nella Coppa delle coppe 1979 ad eliminare l’Iserlohn fu proprio l’Amatori Lodi: i giallorossi vinsero 0-2 in Germania e pareggiarono 4-4 in casa, risultato che oggi sarebbe decisamente dannoso: l’Amatori ha l’imperativo di vincere, per poi vedere cosa accade in Benfica – Vic, sfida al cardiopalma tra i lusitani, che non possono assolutamente fallire, ed il Vic, che dal canto suo, deve salvare una stagione anonima e disastrosa. Un pareggio tra portoghesi e catalani, unitamente ad un successo giallorosso, permetterebbe al Lodi di chiudere in testa al suo girone.
Già, ma cosa accadrà dopo? All’asta per l’assegnazione della sede in cui dovranno esser disputate le “final8” non è stata presentata alcuna offerta, un po’ per i costi elevati dell’operazione, un po’ perché alcune squadre non sono certe della presenza alla fase finale. Poniamo un caso reale, quello del Benfica: perché sborsare una cifra vicina ai 100 mila € se poi c’è il rischio di una mancata qualificazione dei lusitani alla fase finale? Successe anche nell’Eurolega di basket di due stagioni fa, con la “final four” giocata a Barcellona, dove la mancata presenza dei blaugrana creò un netto danno economico all’organizzazione, cosa che si è ripetuta anche in questa stagione, con Istambul che si è aggiudicata la finale e nessuna squadra turca in lizza. È vero anche che nel basket il giro d’affari della FIBA ed il relativo fatturato, si è decuplicato nell’ultimo decennio…
Torniamo al nostro hockey: in caso di mancata organizzazione di una fase finale da giocare in un’unica sede, si dovranno disputare quarti di finale, semifinale e finale, tutto con gare di andata e ritorno, che comporterebbe una decisa modifica del calendario, proprio durante lo svolgimento dei play off. Ma, come spiega Cesare Ariatti, si sta provando a risolvere l’arcano “al momento -spiega il segretario generale della Lega Hockey, nonché delegato della CERH- non ci sono offerte valide presentate, ma solo dichiarazioni di intenti. La CERH è impegnata a ricercare una soluzione prima del 15 aprile, data nella quale sorteggerà gli accoppiamenti di “final8” e nella quale dichiarerà a chi affidare l’organizzazione. Per quanto posso capire per ora è molto probabile che la “final8”, se si svolgerà, avverrà in Italia, perché né Portogallo né tantomeno la Spagna sono in grado di gestire un evento molto costoso.” Quindi potrebbero esserci anche sviluppi positivi? “vedremo, stiamo lavorando tutti per una soluzione positiva. Nel caso non ci fosse la sede, si giocheranno quarti e semifinali ad eliminazione diretta, così come la finale” Ovvero un ritorno al passato: fino al 1996, infatti, le coppe europee si giocavano andata e ritorno, poi, dalla stagione ‘96/’97 fu abolita la Coppa delle coppe ed istituita l’Eurolega, con una final four come atto conclusivo.
Intanto una cosa è certa, la Coppa CERS, dove è impegnato il Bassano, che dovrà difendere al “Les Comes” il 2-1 maturato nell’andata contro l’Igualada, ha la sede per le “final four”: si tratta di Vilanova i Geltrù, cittadina che dista 50 km da Barcellona e si disputerà in uno dei pochi palazzetti che in Spagna ancora si riempie per una gara di hockey. Per il resto, nonostante i fantastici risultati, i “pabellòn” in terra iberica segnalano sempre più ampi vuoti e un pubblico assai scarso.

Paolo Virdi

Parole chiave: Eurolega, Giornata 6, Amatori Lodi, Iserlohn, Presentazione,
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.