L’Amatori riabbraccia Antezza

LODI
Il ritorno del “Principe del gol” per spingere l'Amatori tra le migliori otto d'Europa. Si avvicina l'appuntamento decisivo della stagione europea dei giallorossi che sabato sera ospiteranno i tedeschi dell'Iserlohn per cercare quella vittoria che vorrebbe dire “final eight”. Un traguardo storico per la società lodigiana, quasi impensabile a inizio stagione e ora lì a portata di mano. Per centrarlo basterà vincere contro uno degli avversari più modesti dell'intera Eurolega, quell'Iserlohn sempre sconfitto nelle precedenti cinque gare europee e già battuto agevolmente dai giallorossi all'andata per 5-2 in Germania.
E per entrare nell'Olimpo dell'hockey internazionale l'Amatori ritroverà sabato sera il suo cannoniere “Principe”, quel Valerio Antezza che in stagione sin qui ha già gonfiato la rete 47 volte. Dopo il turno di riposo concessogli da Marzella nell'ultima giornata giocata in campionato contro il Molfetta, l'attaccante di Matera torna a disposizione per il grande palcoscenico europeo e per trascinare la squadra a modo suo, come ha fatto sia in Coppa Italia che in campionato, ovvero a suon di gol: «A partire da sabato con i tedeschi comincia la fase decisiva della stagione, quella serie di partite che ogni giocatore non vede l'ora di giocare - racconta Antezza -. Queste sfide mi esaltano e questo è il momento più bello della stagione, le partite più belle da giocare e ovviamente da vincere. Queste settimane di stop ci hanno permesso di lavorare bene, abbiamo sudato tanto e fatto tutto quello che si doveva per arrivare pronti al rush finale. Adesso non vediamo l'ora di scendere in pista e andare a prenderci quegli obiettivi per cui stiamo lavorando intensamente da tanti mesi, a cominciare dalla “final eight” di Eurolega».
Per farlo basterà battere l'Iserlohn, un'impresa che Antezza non ritiene certo impossibile: «Il valore dei tedeschi lo conosciamo bene, i risultati e la classifica del girone parlano chiaro. C'è una differenza enorme tra noi e loro, dimostrata in parte anche dalla gara di andata, e credo proprio che sabato non avremo difficoltà a vincere e centrare la qualificazione - prosegue il numero 4 dell'Amatori -. Come nostra abitudine rispettiamo tutti gli avversari che incontriamo, ma non temiamo nessuno, tanto meno una squadra oggettivamente molto inferiore a noi. Abbiamo lavorato bene e siamo pronti, vinceremo sabato e sfrutteremo il match come un allenamento intenso in vista di un'altra partita molto importante come quella di martedì a Breganze».
Il bomber giallorosso infine dice la sua sulla “final eight” e sull'ipotesi che si torni alle classiche sfide di andata e ritorno come si faceva una volta: «Personalmente penso che la soluzione migliore sarebbe sì quella di un concentramento finale, ma a quattro squadre e non a otto. Sarebbe meglio per tutti, per noi giocatori che non saremmo obbligati a giocare tre partite così importanti in tre giorni e per le società che dovrebbero gestire meno squadre e probabilmente avrebbero meno difficoltà a rientrare nelle spese - chiosa “Sua Antezza” -. Non so come andrà a finire, noi pensiamo solo ad arrivarci e a giocarcela al massimo, il resto spetta ad altri».

Stefano Blanchetti