L’Amatori resta tra le big: è al 16° posto in Europa negli ultimi quattro anni

LODI
Ancora nella “top 20” d’Europa, grazie a un passato recente che si conferma importante, ma con la consapevolezza di avere ancora tanta strada da fare e tanta esperienza da accumulare. Alla vigilia della prima giornata in calendario sabato abbiamo messo a confronto le 65 squadre che hanno partecipato alle coppe europee nelle ultime quattro stagioni. E l’Amatori si scopre 16esimo in una speciale graduatoria che tiene in considerazione partecipazioni e risultati in Eurolega e Coppa Cers. Il piazzamento dei giallorossi è diverso, e in realtà peggiore, da quello del ranking ufficiale del Cerh, che tiene però in considerazione anche il piazzamento nella regular season dei rispettivi campionati, dato significativo forse in Spagna e Portogallo, ma non certo in Italia dove lo scudetto viene assegnato ai play off. “Il Cittadino” ha così deciso di tenere conto solo dei punteggi assegnati dal Cerh in funzione del cammino fatto anno per anno in Europa. La vincente dell’Eurolega viene premiata per esempio con 50 punti, la finalista con 40, le semifinaliste con 30, le eliminate nei quarti con 25, le terze e le quarte nei gironi di prima fase rispettivamente con 20 e 15; per quanto riguarda la Coppa Cers i punti sono nell’ordine 25 per chi ha alzato il trofeo, 20 per chi ha perso la finale, 15 per chi ha raggiunto le semifinali, 10 per i quarti, 6 per gli ottavi e 3 per le eliminate nel turno preliminare.

MEGLIO DEL FOLLONICA
L’Amatori si è dunque guadagnato 12 punti per le due eliminazioni negli ottavi di Coppa Cers del 2010 (contro l'Igualada) e 2011 (contro il Benfica), 25 per aver raggiunto i quarti di finale alla sua prima esperienza in Eurolega (superata la fase a gironi, poi sconfitta con il Reus nella “final eight” del “PalaCastellotti”) e 20 l’anno scorso per non essere riuscito a passare la prima fase. La classifica parla di 57 punti e 16esimo posto in Europa, quarto in Italia dietro a Valdagno, Bassano e Cgc Viareggio. Orgogliosamente i lodigiani possono dire di aver tenuto un ruolino di marcia superiore al Follonica, 21esimo, che nelle ultime due stagioni è in calo ma che nelle prime due prese in considerazione dal Cerh stava chiudendo il ciclo dei “galattici” che nel 2006 lo portò alla conquista dell’Eurolega. Alle spalle dell’Amatori c’è anche un altro club che ha alzato la Coppa dei Campioni, l’Igualada. Oltre a spagnole, portoghesi e italiane, davanti c’è però a sorpresa anche una squadra tedesca, il Cronenberg, che sfrutta le tre partecipazioni (contro le due dell'Amatori) alla coppa più importante per piazzarsi al 15esimo posto.

IL LICEO DAVANTI AL BARÇA
In testa, ma non c’erano dubbi, tre spagnole. Primo il Liceo La Coruña che negli ultimi quattro anni ha vinto la Cers (2010) e due volte l’Eurolega (2011 e 2012 a Lodi), salvo uscire nei quarti nell'ultima edizione. I galiziani saranno i primi avversari dei giallorossi nel debutto di sabato al “Riazor”. Secondo il blasonato Barcellona, che in bacheca ha messo solo (si fa per dire...) la Coppa dei Campioni 2010 e poi è andato ko nell’ordine nei quarti, in finale (proprio al “PalaCastellotti”) e in semifinale. La continuità di rendimento in Eurolega paga anche per il Reus, che sale sul terzo gradino del podio grazie a quattro piazzamenti: semifinalista nel 2010 e 2012 (dopo aver battuto l'Amatori nei quarti a Lodi), finalista nel 2011 ed eliminato nei quarti nell’ultima edizione. Due trofei conquistati (Coppa Cers 2011 ed Eurolega 2013) non bastano al Benfica nemmeno per stare davanti agli odiati rivali del Porto, due volte semifinalisti e una (nell’ultima edizione) sconfitti proprio nell’ultimo atto. Quinta piazza a pari merito per il Valdagno (tre semifinali in Eurolega) e nella “top 10” si piazza anche il Bassano, che sul piatto della bilancia mette la conquista della Coppa Cers 2012. Tra le “intruse” oltre al Cronenberg anche gli svizzeri del Ginevra e i francesi del Saint Omer, avversari dei giallorossi sia l'anno scorso che nella prossima Eurolega.

DOMINA LA SPAGNA
La graduatoria per Nazioni è ovviamente dominata dalla Spagna, che con 913 punti (e cinque trofei conquistati su otto) quasi “doppia” Portogallo (che però nelle ultime stagioni, avendo meno squadre iscritte e avendo vinto l’Eurolega, ha un punteggio medio superiore) e Italia, rispettivamente a quota 466 e 447. La Spagna ha portato in Europa 14 squadre, esattamente come l'Italia (oltre alle cinque nominate ci sono anche Forte dei Marmi, Giovinazzo, Breganze, Molfetta, Sarzana, Seregno, Roller Bassano, Novara e Prato), quattro in più del Portogallo; segue a quota 8 la Francia, poi a 7 Germania e Svizzera, a 3 l'Inghilterra e a 2 l’Austria. Questi i numeri dell’Europa hockeistica negli ultimi quattro anni. Da sabato si riparte, con l’Amatori a caccia di punti buoni per scalare la classifica.

Marco Opizzi