L’Amatori non alza bandiera bianca: «La qualificazione è ancora aperta»

Più di mille chilometri per restare in Europa. «Andiamo a Saint Omer per vincere perché la qualificazione non è ancora compromessa», spiega Aldo Belli alla vigilia della sfida in programma questa sera nel nord della Francia (inizio ore 20.30 arbitri gli spagnoli Valverde e Garcia) e valevole per la terza gionata del Gruppo A di Eurolega. Con l'Amatori ancora fermo al palo dopo le sconfitte rimediate con Liceo La Coruña e Valongo, i punti in palio questa sera diventano determinanti per continuare il cammino nella massima competizione continentale: «Ne siamo consapevoli e non andiamo a Saint Omer per un allenamento - precisa il tecnico lodigiano -. I risultati delle prime due giornate hanno delineato un certo scenario, ma abbiamo ancora la possibilità di passare il turno. Vincendo infatti andremmo a 3 punti con la possibilità di avvicinarci al Liceo, che oggi con il Valongo non avrà vita facile. Anzi, i portoghesi hanno dimostrato di essere una squadra più compatta rispetto agli spagnoli, che invece dipendono in gran parte dalle giocate di Bargallò. Iniziamo a vincere a Saint Omer e poi vedremo di mettere in difficoltà anche il Liceo che dovrà venire a Lodi».
Belli non sembra particolarmente impensierito dalle qualità tecniche dal Saint Omer: «Li ho visti in tv con il Liceo e a parte un paio di elementi che si distinguono mi sembrano tutti giocatori che non hanno nulla in più dei nostri. Il portiere non è male, ma niente di straordinario. Rispetto alla passata stagione hanno perso Dolce, rientrato in Italia, e davanti non hanno punti di riferimento. Sul piano tattico giocano indifferentemente sia a uomo che a zona: in quest'ultimo caso forse riescono a essere più pericolosi. Comunque io sono fiducioso perché stiamo crescendo di partita in partita e sabato scorso a Valdagno abbiamo dimostrato di poter mettere in difficoltà anche avversari di un certo livello. Come tutte le squadre francesi punteranno molto sulla velocità della manovra e cercheranno il tiro da tutte le posizioni. Noi dovremo stare attenti a non cadere nella loro trappola e a non trasformare la partita in bagarre».
Anche il lungo viaggio che i giallorossi dovranno sostenere prima della partita (sono partiti ieri dopo pranzo) non sembra impensierire Belli: «Abbiamo cercato di organizzare la trasferta in modo da avere anche il tempo per recuperare un po' di energie. Arriveremo a Saint Omer qualche ora prima della partita ma avremo effettuato due soste per dormire e per mangiare in modo da spezzare un po' il viaggio: i ragazzi sono giovani e sono convinto che saranno nelle condizioni per disputare al meglio la partita. Vogliamo provare a restare in corsa in Europa e per farlo dobbiamo vincere».

Mario Raimondi