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L’Amatori Lodi andrà avanti senza rinforzi


Il mercato di riparazione non ha portato novità nella squadra del Presidente D’Attanasio, che ha provato ogni sforzo per portare a Lodi un buon elemento. La squadra andrà avanti così e capitan Giaroni conferma “lotteremo fino alla fine con il coltello tra i denti”.

Scritto da Amatori Lodi - Pubblicato il 07/01/2006
LODI - Impossibile fare mercato nonostante gli immenso sforzi. O a meno che non si sia disposti a fare follie e a mettere a repentaglio la stabilità economica di una società che ha già grossi problemi a reperire fondi per portare avanti un’intera stagione ad un livello normale, tenendo conto della perdita di un partner, che ha complicato maggiormente il lavoro della dirigenza. Ma la società ha deciso comunque di fare un grosso sforzo e di portare a Lodi quel giocatore che il suo pubblico merita e che poteva dare tranquillità ad agli uomini di Citterio, che, lo ricordiamo, hanno perso per strada definitivamente un elemento come Riccardo Baffelli,
Vediamo allora, a giochi ormai chiusi, ciò che D’Attanasio, Frugoni e gli uomini dello staff dirigenziale hanno tentato di fare, lavorando intensamente negli ultimi tre giorni, cercando sia risposte economiche che buoni giocatori. Innanzitutto è stato fatto un tentativo per Ariel Brescia, che però il Vercelli non lascia libero; ma Brescia è stato l’unico giocatore in attività in un club italiano, mentre gli altri elementi contattati provengono tutti dall’Argentina: Rolando Gattoni, un ottimo mancino, che il Viareggio non ha ceduto a Lodi ma che non avrà, perché il giocatore si rifiuta di tornare alla corte di Cupisti, e che, pur non avendo un contratto con il C.G.C. è vincolato ancora al club toscano, più o meno la stessa cosa che il Salerno ha fatto per Ortis: niente contratti economici ma solamente un vincolo (a che titolo, poi…) che solamente la Federazione Internazionale può liberare. O il club in cambio di un congruo indennizzo: così il presidente D’Attanasio è ripartito all’assalto del presidente campano Camisa, per avere Ortis: 5 mila euro per il prestito, più altre 10 mila a Giugno per acquistare il cartellino. La risposta della dirigenza campana però è stata micidiale: 15 mila euro subito, ma per un giocatore da utilizzare 2 mesi e mezzo sono davvero troppi per ogni tasca. Soprattutto per chi fa tanta fatica a reperire fondi come a Lodi. A quel punto è stata sondata la pista Esteban Abalos, che però, sfortunatamente, aveva firmato per il Breganze solamente qualche ora prima. Questo forse è il vero colpo di mercato mancato di un soffio dall’entourage societario giallorosso.
La dirigenza lodigiana non si è scoraggiata e tramite Miguel Belbruno sono stati contattati Gerardo Fili (ex Novara), che però non si muove dall’Argentina e Rodriguez, 20 enne argentino dalle buone speranze ma senza credenziali appropriate.
Venerdì mattina il Viareggio proponeva in prestito gratuito Luca Natante, attaccante classe 1980, che sembrava essere sul punto di accettare salvo fare misteriosamente dietro front all’ultimo istante, quando Presidente e Segretario erano ormai sulla macchina diretta in Versilia per prelevare il giocatore.
In extremis, almeno per la parte finale del girone di ritorno, è stato anche contattato Andrea Perin, che gentilmente ha declinato l’offerta giallorossa.
Questi sono stati i contatti che il Presidente D’Attanasio ha cercato con insistenza per portare con maggior facilità il Lodi alla salvezza, ma ora i giocatori di Citterio dovranno cavarsela con le loro forze, come conferma il capitano, Luca Giaroni: “Sicuramente il mancato arrivo di un rinforzo non destabilizza nulla, certo avrebbe fatto comodo nel raggiungimento del nostro obiettivo. La squadra comunque è buona e ci salveremo tutti insieme, squadra, società, tifosi e di certo l’impegno verrà raddoppiato, alla fine quest’anno, a parte Modena, ce la siamo giocata con tutti, ma ora solo l’impegno a la voglia di vincere ci porteranno alla salvezza. E non si pensi che noi molliamo, non caleremo certo le braghe, perché non siamo affatto spacciati e non c’è niente di compromesso: dovremo lottare con il coltello tra i denti e comportarci da vera provinciale con tutti, e ogni partita sarà una battaglia, questo è garantito, lo faremo per noi, ma soprattutto per il nostro pubblico che sono sicuro ci sarà ancora vicino”.
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