L’Amatori Lodi a un passo dall’impresa

LODI - Il commento dei tifosi del Follonica al termine della gara è eloquente:”ma come fate ad essere ultimi?” Stesso pensiero che accomuna Massimo Mariotti a tutti coloro che hanno assistito alla gara del Palacastellotti: l’Amatori Lodi non è affatto ne morto ne sepolto e se il “Dio dell’hockey” aprisse ogni tanto gli occhi (clamorosi i 2 pali di Rocchetti) e gli arbitri (in questo caso Zonta: voto 2!) non favorissero così spudoratamente il Follonica probabilmente almeno un punticino in più l’avrebbe.
Ma veniamo alla gara, che come all’andata ha visto l’Amatori Lodi comportarsi da “grande al cospetto delle grandi” e lottare a viso aperto con le stelle toscane; pronti via e subito 3 palle gol per gli uomini di Citterio: Giaroni non aggancia da un passo a porta vuota, un palo colpito da Rocchetti a Silva battuto e con lo stesso estremo portoghese che para un testa a testa di Salinas; ma dopo un paio di affondi il Follonica passa con Ale. Michielon che da centro area infila Losi e pazienza se l’azione è partita con Sergio Silva che ha palleggiato con entrambe i pattini nel mezzo della sua area. A questo punto, complice anche Zonta che fischia ogni cosa a favore dei toscani senza mai mettere mano al cartellino, se non per espellere per 2’ Giaroni, il Follonica raddoppia all’11’46” con Ale. Bertolucci che, sbilanciato, con un tocco sotto (gran gol!) infila il 2-0, mentre poco dopo Mirko Bertolucci ruba a palla a Motaran (per lui due errori pesanti, uniche pecche di una prestazione superlativa) s’invola e realizza lo 0-3 che sembra tagliare le gambe agli uomini di Citterio, che privi di Forto per squalifica, recuperano un Baffelli non al 100% che però regala pochi minuti di assoluta qualità.
L’Amatori però non si arrende e al 17’16” Motaran si invola in contropiede, perde il tempo per una buona conclusione, ma gira dietro porta e caparbiamente realizza l’1-3. I giallorossi ci credono e solo un minuto dopo Salinas fugge sulla destra e pennella un assist che Rocchetti al volo realizza: 2-3 e Palazzetto in delirio autentico. Massimo Mariotti si sbraccia, capisce che i suoi dopo il triplice vantaggio hanno un po allentato la presa e il Lodi prova ad approfittarne, ma Da Silva fa un numero su Rocchetti, imitato da Losi, che para un testa a testa a Mirko Bertolucci, poi, dopo un tocco di Baffelli su assist di Motaran terminato fuori di poco, al 25’00” Da Silva ferma la pallina certo che il primo tempo sia concluso, ma Salinas come un falco infila in gol prima che Zonta metta mano al fischietto anche se la sirena stava suonando: per il regolamento è gol e l’Amatori, incredibilmente, pareggia.
Seconda parte che inizia con il gol di E. Mariotti che scarica uno dei suoi missili in diagonale sotto l’incrocio e realizza il 3-4. Il Lodi non si scompone e dopo un rigore parato da Losi a Ale. Michielon e un salvataggio del fratello Alberto sulla riga, arriva la seconda rete di Rocchetti, che con uno slalom favoloso salta tutta la difesa maremmana e mette dentro il 4-4 al 3’23”: gol da cineteca! Alberto Losi strappa applausi con interventi strepitosi su Mirko Bertolucci e Ale. Michielon, poi, dopo un fallo non fischiato da Zonta su Rocchetti (schiacciato da Ale. Michielon alla balaustra) lo stesso fischietto concede il penalty agli ospiti, ma Alberto Losi intercetta la conclusione di E. Mariotti tuffandosi sulla sinistra (a fine gara l’estremo lodigiano dirà di aver studiato in tv i rigori tirati dai maremmani); all’8’ ancora Losi protagonista su Alb. Michielon lanciato a rete e due minuti dopo ancora un rigore per i toscani fischiato del discutibile arbitro veneto: si presenta Mirko Bertolucci, ma Albertino Losi dice che stasera non si passa. Alemeno fino alla rete vittoria al 13’49” di Ale. Bertolucci, che si invola e infila Losi per il 4-5 definitivo. Il Lodi le prova tutte, ma dopo il clamoroso incrocio colpito a 18’ da Rocchetti a Da Silva battuto è lo stesso estremo portoghese a salvare il risultato sullo stesso giovane argentino. La gara si chiude con due incredibili scenate di Bertoucci Ale. che resta a terra senza nemmeno essere toccato, una delle quali ferma anche un 3 contro 2, che però Baffelli deve stoppare per un fair play nel quale i giallorossi sicuramente hanno dato lezione.
Ora ci sarà la gara di sabato prossimo a Novara contro il Roller, con un Amatori che, anche senza punti, ha certamente avuto una iniezione di fiducia e avrà l’obbligo di “sputare sangue” fino all’ultimo secondo di questo difficile, sfortunato e agognato campionato.