L’Amatori ha imboccato la strada giusta

AMATORI SPORTING LODI - EOSOLARE MATERA 5-1
AMATORI SPORTING LODI: Losi, Montigel, Platero, Romero, Festa;; Motaran, Antezza, Squeo, Bresciani. ne: Passolunghi. All.: Marzella
EOSOLARE MATERA: Maldonado, Fernandez, Cirilli, Papapietro, Tamborindegui;; Santeramo, Vivilecchia, Nicoletti. ne: Trombetta. All.: Beltempo
Arbitro: Galoppi di Follonica e Giombetti di Modena
Reti: pt: 7'55" Romero, 22'24" Tamborindegui; st: 4'02" e 14'05" Antezza, 18'04" Romero, 24'37" SqueoNote: spettatori 1400 circa; falli di squadra: 8-10 (pt: 2-4).

LODI
Dopo il temporale arrivano le schiarite, ora finalmente il... Beltempo. Il trittico Giovinazzo-Viareggio-Lisbona aveva coperto di nuvoloni neri il cielo sopra l’Amatori; Trissino e Forte dei Marmi avevano lasciato filtrare qualche spiraglio di sole, ora con la terza vittoria nelle ultime tre partite si può tornare quanto meno all'aria aperta. E il destino ha voluto che a portare tranquillità in casa giallorossa fosse proprio un ex, uno di quelli che con i suoi gol portò in riva all'Adda la prima Coppa Italia nel 1978. Ma Angelo Beltempo non ha certo reso la vita facile al "suo" Amatori, perché il Matera ha giocato compatto, guardingo, con una difesa a quadrato bassissima che ha creato non pochi problemi ai giallorossi, costringendoli a forzare sull'acceleratore per trovare la vittoria. Al 10’ del secondo tempo la partita presnde una piega favorevole grazie a un rigore generoso concesso da Galoppi. Poi i ragazzi di Pino Marzella sono bravi a pazientare in attesa di trovare il varco giusto per scardinare il muro lucano. Il primo tempo dice di un Amatori con il costante possesso dell'iniziativa ma poco cinico sotto porta: se è vero infatti che più volte i giallorossi mettono i brividi a Maldonado, è vero anche che segnano un solo gol, permettendo a Tamborindegui di raggiungere la parità.
Si parte e Platero manca una buona chance, Cirilli prova dalla distanza, mentre Festa è ordinato ma fumoso. Al 7' arriva il vantaggio locale: Montigel intercetta a metà pista un rilancio di Maldonado e lancia il contropiede, scambio Festa-Romero con l'argentino che infila in rete. Ancora occasioni per Platero, Tamborindegui fallisce un uno contro uno con Losi, poi Squeo comincia a bersagliare senza fortuna Maldonado in almeno cinque occasioni. Ma a 2' dalla fine del primo tempo Tamborindegui si inserisce centralmente trovando maglie larghe in difesa: tiro accompagnato all’incrocio e pareggio.
La ripresa si apre con un'occasione sciupata da Motaran solo davanti al portiere, poi un tocco di pattino in area di Cirilli porta al discutibile rigore realizzato da Antezza. Nonostante lo svantaggio il Matera non si scompone (pericoloso ancora Cirilli), ma Antezza al 14' fa tutto da solo, parte da metà pista e scarica in rete dalla distanza il gol che chiude i conti. Il 4-1 arriva grazie a un rigore procurato e trasformato da Romero. Poi Squeo va alla disperata caccia del gol: centra la traversa al 21', infine a 22" dalla sirena fallisce un tiro a uno ma insacca sulla ribattuta. Vittoria doveva essere e vittoria è, ma attenti a buttar via l'ombrello perché marzo, si sa, è pazzerello.

Aldo Negri