L’Amatori è pronto per la Coppa Italia. Dopo aver scaldato i motori nella sfortunata serata di Valdagno, nella quale ha ceduto ai veneti la Supercoppa negli ultimi secondi, i ragazzi di Marzella si apprestano ad iniziare un tour de force al Palabarsacchi di Viareggio, dove andrà in scena un coinvolgente girone di semifinale.
Sfumata infatti all’asta la possibilità di giocarsi la qualificazione alla finale in casa, i giallorossi dovranno fare di necessità virtù e mostrare un ottimo stato di forma per poter affrontare 3 gare in sole 22 ore.
L’Amatori debutterà sabato sera alle ore 21 contro il C.G.C. Viareggio, in quello che all’apparenza sembra essere lo scontro decisivo. Per Velazquez & Co. graverà il peso di giocare in trasferta senza l’appoggio del proprio pubblico, in quella che appare sempre più una sentenza beffarda che danneggia l’intero movimento hockeistico. Ampliando il raggio di vedute alle altre discipline, appare incomprensibile come partite di calcio ad alto rischio, anche in categorie minori non vengano vietate ai tifosi, mentre le tre tifoserie hockeistiche principali vengono ogni volta fermate dagli organi preposti.
Tornando alla pista, l’Amatori dopo il match con i bianconeri dovrà recuperare velocemente le energie e farsi trovare pronto per la seconda partita, che verrà disputata domenica mattina all’orario di colazione (ore 10.00). Per questo Marzella dovrà dar fondo ad un ampio turn over, visto che il Follonica di Polverini non è assolutamente un avversario da prendere con le molle.
La terza e conclusiva gara sarà l’intrigante sfida al Novara, che si disputerà alle 19.00 di domenica. Torna così dopo quattro anni una delle sfide più sentite, quella contro il nemico storico, che fa il suo ritorno nell’élite dell’hockey italiano, presentandosi con una rosa imbottita di argentini capeggiati dall’oriundo Juan Oviedo, vero pezzo forte nel roster degli azzurri.
Alla finale si qualificherà solamente la vincitrice del girone, che affronterà la prima classificata dell’altro raggruppamento che si gioca a Valdagno, tra i padroni di casa, il Bassano, Giovinazzo e Forte dei Marmi.
P.V.