L'All Star Game chiude un fantastico 2005

E' il comune di Eboli, in provincia di Salerno, il centro dell'attenzione per l'ultimo evento hockeystico del 2005. La Lega Nazionale Hockey ha scelto questa piazza emergente come sede della seconda edizione dell'All Star Game, la partita delle stelle del campionato italiano. Dopo Giovinazzo, dove questa manifestazione è nata lo scorso anno, la Lega Hockey premia ancora una volta l'hockey del sud, portando i grandi campioni di A1 in una piazza strategica per lo sviluppo di questo sport.
A Eboli opera da diversi anni una società molto particolare, la Cresh Ebolitana Hockey, che sotto la guida della presidente Angela Califano e del deus ex machina Berniero Gallotta, sta portando avanti un progetto interessante, già salito più volte agli onori delle cronache nazionale. A Eboli l'hockey su pista è realmente uno sport misto; c'è una squadra femminile che lotta per lo scudetto e c'è una squadra che affronta il campionato nazionale di serie B che è composta sia da ragazzi che da ragazze. Un situazione unica che ha portato la Cresh Ebolitana Hockey sulle pagine del più diffuso settimanale italiano, Famiglia Cristiana, e sugli schermi di diverse televisioni nazionali.
Il PalaSele, impianto dove si svolgerà l'All Star Game, non è quindi una cattedrale nel deserto e per questa sera ci si attende un buon afflusso di pubblico.
Il programma, che ha il clou nella partita delle stelle, in programma dalle ore 20.30, non si limita soltanto al match tra la selezione italiana e quella straniera. A far da cornice, infatti, ci saranno le prove di abilità alla quale potranno partecipare insieme ragazzi e campioni in una atmosfera che non potrà non risentire delle imminenti festività natalizie.
Per organizzare l'All Star Game non sono mancati i problemi. Le formazioni che scenderanno in pista, pur essendo zeppe di ottimi giocatori, sono state modificate più volte per l'indisponibilità di molti atleti. Un vero peccato e, ancora una volta, una dimostrazione di scarso attaccamento di alcuni atleti e di alcune società alla causa comune dello sviluppo dell'hockey.
Pazienza. Chi non c'è ha certamente torto per cui vale la pena ringraziare chi ha accettato l'invito interpretando nel migliore dei modi lo spirito di questa manifestazione. E fa particolarmente piacere rilevare come siano stati soprattutto i migliori giovani italiani a dire di sì all'organizzazione.
La squadra italiana è affidata a Pino Marzella, allenatore del Giovinazzo e icona del miglior hockey del sud. A sua disposizione ci saranno i portieri Federico Stagi (Prato) e Leonardo Barozzi (Viareggio), i difensori Mattia Cocco (Valdagno) e Davide Motaran (Roller Novara) e un nutrito gruppetto di attaccanti: Massimo Tataranni (Prato), Antonio D'Agostino e Domenico Illuzzi (Giovinazzo, unici atleti provenienti dalla serie A2), Leonardo Squeo (Vercelli), Nicola Palagi (Viareggio) e Alberto Peripolli (Breganze).
A guidare la legione straniera sarà invece l'argentino Miguel Belbruno, venuto in Italia per l'occasione. Nel suo roster figurano i portieri Mauro Puzzella (Vercelli) e Juan Oviedo (Roller Salerno), i difensori Ariel Brescia e Marcelo Lopez (Vercelli), Jean Luis Travasino (Viareggio) e gli attaccanti Alan Karam (Hockey Novara), Pablo Jara e Diego Jimenez (Modena), Esteban Rocchetti e Max Salinas (Lodi). In tutto 7 argentini, 2 cileni e un brasiliano.
Per chi non potrà essere presente al PalaSele di Eboli segnaliamo che la partita delle stelle sarà trasmessa questa sera in differita da Raisport Satellite a partire dalle ore 22.30.