Cerca in hockeypista.it


Archivio completo delle notizie

L’Afp Giovinazzo chiude il campionato in settima posizione


Si conclude con un successo, il decimo stagionale, il campionato di serie A1 dell’Afp Giovinazzo di Pino Marzella che, dopo la pacata permanenza dello scorso anno, quest’anno ha conquistato perfino la qualificazione ai play-off scudetto assieme all’accesso in Coppa Cers.

Scritto da AFP Giovinazzo - Pubblicato il 22/04/2009
Il primo incrocio vedrà, dinanzi ai pugliesi, la vice capolista Bassano ’54 reduce dal 6-3 interno al cospetto del Valdagno. Ieri sera, in un Palasport che non ha offerto il solito stupendo colpo d’occhio sulle tribune, il sodalizio di Antonio Scioli ha sofferto solo in avvio dopo l’errore di Illuzzi dal dischetto del rigore. È stato il Trissino, infatti, a premere sul pedale dell’acceleratore con il doppio acuto vicentino griffato Pallares e Randon dopo soli cinque minuti dal fischio d’avvio del viareggino Cosci. La formazione biancoverde accorcia con Gimenez, mentre Oviedo s’immola su Garcia Mendez. L’argentino Chiaramonte, promosso titolare da Pino Marzella, vola su un penalty di Tataranni: il 2-2, in ogni modo, arriva dal perfetto rigore che Garcia Mendez sigla dinanzi ad un’immobile Oviedo. Il pubblico incita la matricola pugliese ed il sorpasso biancoverde si materializza a cinque minuti dal fischio intermedio: Ranieri, da lontano, inquadra lo specchio e il Giovinazzo va al riposo in vantaggio 3-2. Nella ripresa, tra i pali della porta di casa, si rivede Stallone che col pattino sinistro devia il fendente di Pallares. Il Trissino avanza, Depalma sull’altro fronte coglie il palo, ma è il quintetto di Marozin a dirigere l’incontro. Randon colpisce il capo di Chiaramonte che, qualche istante più tardi, respinge il secondo penalty di serata dello stesso Randon. Quello degli ospiti è un assedio: De Oro è fermato ancora da Chiaramonte. Poi i pugliesi escono dal guscio: ci provano, in rapida successione, Gimenez e Garcia Mendez, ma Oviedo chiude lo specchio. Poi, come una doccia fredda, arriva l’insperato 3-3 di De Oro. Ma il finale è di quelli da incorniciare: il 4-3 definitivo è di Gimenez a soli quattro secondi dall’epilogo. Un triplice fischio, quello di Cosci, che anticipa la festa biancoverde con un fitto lancio di coriandoli a gratificare l’intero sodalizio di nuovo in Europa dopo oltre 25 anni dall’ultima ribalta europea.

Nicola Miccione

© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.