Un vantaggio di 5 reti ad 8' dal termine, dopo una gara dominata in lungo ed in largo.
Poi la stanchezza prende il sopravvento, per via di un estenuante viaggio in pullman, e la Meleam Afp Giovinazzo regala il pareggio inopinato agli svizzeri del Wimmis.
È andata così ieri sera nel canton Berna, nel turno d'andata dei sedicesimi di finale di Coppa Cers di hockey su pista. L'Afp ha pagato dazio nel finale di partita, quando la fame di goal si è placata e l'acido lattico nella gambe si è fatto sentire.
Nella prima frazione di gara i ragazzi di Angelo Depalma hanno tirato fuori una buona prestazione, nonostante le assenze forzate di capitan Dario Gimenez, di Ivo Ranieri e di Onofrio Spadavecchia.
Sono andati in rete per tre volte, con Antonio Dagostino, Nicolas Fernandez e con l'allenatore-giocatore.
Nella ripresa, nonostante una minima reazione del Wimmis, l'Afp sembrava aver fatto valere la legge del più forte, colpendo altre tre volte col cileno ed una con Dagostino.
Ad 8' dalla conclusione di un match che appariva segnato, il black-out, con gli elvetici che sono riusciti a rimontare ben 5 goal di svantaggio, portandosi da un 2-7 interno ad un pareggio che per loro è sinonimo di vittoria.
Non c'è però da fasciarsi la testa più di tanto in casa giovinazzese. Tra 48 ore i biancoverdi saranno chiamati ad una prova d'orgoglio in quello che di fatto sarà il loro esordio in campionato.
Martedì sera, infatti, al palasport di viale Moro arriva il Thiene, formazione veneta neopromossa nella massima serie, per il recupero della seconda giornata.
Angelo Depalma e Pino Stufano dovranno in fretta far ritrovare ai loro ragazzi brillantezza fisica e concentrazione, per conquistare i primi tre punti della stagione.
Quanto all'incontro in Svizzera, è apparso evidente il divario tecnico tra le due formazioni, ma non è bastato.
A Giovinazzo, il 24 novembre, bisognerà chiudere in fretta il discorso legato al passaggio del turno, in attesa di far visita, a metà dicembre, ai girondini del Merignac, che hanno asfaltato per 11-2 i tedeschi del Ramscheid.
Per allora la società dovrà fare uno sforzo ulteriore per organizzare in aereo l'eventuale trasferta transalpina.
Gianluca Battista