Italia U20 KO ai rigori, la Francia ci nega un'altra medaglia. Oro al Portogallo

Niente medaglia per la nazionale italiana under 20 al mondiale di Vilanova. Il bronzo ce lo strappa la Francia, relegandoci al quarto posto. Esattamente come 15 giorni fa a Luso per l'europeo under 17. Una doppia sconfitta che pesa come un macigno sul bilancio delle nazionali maschili, completamente a secco dopo la stagione degli ori europei dello scorso anno.
La sconfitta contro la Francia pesa ancor di più alla luce del 9-2 con il quale gli azzurri avevano demolito i francesi nell'ultima partita del girone. Nessuno si aspettava di vincere facile, visti anche i risultati dei transalpini contro Argentina e Spagna, ma passare dal trionfo a una sconfitta che costa una medaglia è un bel balzo. Una sconfitta maturata tutta dal dischetto; non tanto e non solo per i tre errori decisivi nella serie dei rigori finali, quanto per quel penalty regalato agli azzurri all'ultimo secondo dei tempi regolamentari e messo a lato da capitan Cocco: un errore che ha schiuso le porte alla proroga e all'epilogo amaro.
Nel corso della partita, Italia e Francia si sono sostanzialmente equivalse: un primo tempo con i francesi più incisivi ma mai arrembanti e una ripresa sostanzialmente tutta azzurra, a parte il pareggio a 2' dalla fine e il rigore già descritto. Di fronte alla solita formazione italiana (Pertegato, Barbieri, Compagno, Gavioli e Cocco) non c'è l'ectoplasma francese di martedì (e forse non c'è nemmeno quella splendida Italia). Gli azzurri difendono con ordine; partono a uomo e passano presto a zona restandoci praticamente tutta la partita. Come ieri contro il Portogallo sono un po' rinunciatari nel gioco d'attacco, ma qualche azione azzurra si vede prima del gol francese che arriva alla prima, vera azione: Roberto Di Benedetto tira, Pertegato para e la pallina arriva a Le Berre che arriva in corsa e fulmina il portiere azzurro. Mariotti prova anche le carte Greco e Scuccato, ma l'Italia non riesce a rendersi pericolosa e va al riposo sotto per 1-0.
Nella ripresa la musica cambia: vuoi perchè l'Italia ha da subito un piglio diverso, vuoi perchè il pareggio arriva subito con una bella azione di Cocco che imbecca Gavioli che insacca l'1-1. Già un minuto dopo l'Italia ha la pallina buona per il raddoppio con Scuccato che ci prova da distanza ravvicinata, ma anche la Francia cerca il vantaggio e al 9' è pericolosissima in contropiede con Herman. L'Italia è però più intraprendente e alla metà esatta della ripresa va in vantaggio ancora con Gavioli che dalla media distanza prende in controtempo il portiere segnando sul palo più vicino. Per difendere il vantaggio gli azzurri arretrano il baricentro senza rinunciare a giocare: i rischi per Pertegato sono piuttosto limitati e derivano quasi sempre da disattenzioni a centropista. Negli ultimi 5' la pressione francese si fa più insistente e per Pertegato cominciano gli straordinari. L'azione chiave arriva a 2.30 dalla fine. Italia in contropiede 2 contro 1 con Barbieri e Compagno che non chiudono la partita e sul capovolgimento di fronte Herman segna il gol del pareggio. L'Italia ha tuttavia due occasioni negli ultimi 30 secondi; prima con Gavioli che tira di prima intenzione su assist di Cocco, ma trova il guanto del portiere; poi con i rigore di cui abbiamo già detto, che si spegne sul fondo con le speranze di medaglia degli azzurri.
Nei supplementari le squadre non si scoprono e si arriva ai rigori dove la Francia è più precisa dell'Italia; ma è un pezzo di partita che non avrebbe dovuto esserci.

ITALIA-FRANCIA 3-5 ai rigori (primo tempo: 0-1, tempi regolamentari 2-2)
MARCATORI: 7.54 Le Berre. Nella ripresa: 1.03 e 10.00 Gavioli, 17.50 Herman. Ai rigori: Herman (rete), Cocco (rete), B.Di Benedetto (rete), Maremmani (fuori), Gefflot (parato), Compagno (parato), C.Di Benedetto (rete), Gavioli (parato).
ITALIA: Verona, Greco, Barbieri, Compagno, Gavioli, Perroni, Cocco, Maremmani, Scuccato, Pertegato. All. Mariotti.
FRANCIA: Correia, Gefflot, B.Di Benedetto, Herman, Peaud, R.Di Benedetto, Rousseau, Le Berre, C.Di Benedetto, Debrouver. All. Herin.
ARBITRI : Sandoval (Spagna) e Exposito (Spagna).

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